GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] Vincenzo, duca di Mantova (1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a Roma (1875).
In queste opere navata centrale.
Il G. morì a Bergamo il 29 marzo 1902.
Suo figlio Carlo nacque a Bergamo nel 1873, dove fu attivo come medico e morì nel ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] chiaroscurali. Un soggiorno a Roma al seguito di don Carlo Pio di Savoia è testimoniato dai biografi nel 1654,ma e chiesa di S. Stefano (già al Gesù), S. Luigi Gonzaga che rinuncia alla signoria di Castiglione. Numerose altre opere non più ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] esercizi cavallereschi allestita presso il teatro del collegio S. Carlo a Modena. L'anno seguente si trovò a Parma durante si interessò alle scene disegnate da P. Gonzaga, del quale divenne amico.
Del Gonzaga lo colpirono l'uso di netti contrasti tra ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] delle sue opere. Frequentò la scuola bolognese di Carlo Cignani e ne fu discepolo insieme con Francesco Mancini anche del Gesù o, ancora, chiesa del seminario) con S. Luigi Gonzaga e la Predica di s. Francesco Saverio. A Sanseverino Marche, dei ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] ebbe contatti nel 1669 (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, b. 1176, cit. in Marani-Perina) e sempre a Mantova chiese: nella cappella di S. Carlo in S. Andrea è conservata la pala con i SS. Carlo e Francesco imploranti la Vergine (Pelati ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] che professa alla nostra Casa et per l'eccellenza della pittura", la reggente Maria Gonzaga lo ascriveva tra i "servitori e curiali" di suo figlio, il duca Carlo II Gonzaga Nevers (Pinetti, 1924, p. 147). Probabilmente dalla stessa reggente il M. fu ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] di Roma. A seguito dell’invasione delle truppe di Carlo V e delle devastazioni operate dai suoi lanzichenecchi, la Stanza di Costantino in Vaticano – è Giulio Romano, chiamato dai Gonzaga a Mantova. Qui l’artista eseguì il suo capolavoro: l’ ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] dell'Ottocento. Mostra documentaria, Cremona 1982, pp. 10-13; M. R. Palvarini-C. Perogalli, Castelli dei Gonzaga, Milano 1983, p. 109; P. Bonometti, Carlo Borromeo e Cremona, in Quaderni di storia e arte cremonese, 1984, n. 1, pp. 1821; L. Goi ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] di Suzzara, che rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e Carlo Borromeo, firmata e datata 1777, già indicativa degli orientamenti accademici dell acquistati nel XVI sec. dal cardinale Ercole Gonzaga. Agli arazzi originali il C. affiancò alcuni ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] racemi e cartigli, fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e 18, 146, 311; M. Mussini, La cultura artistica nella Guastalla dei Gonzaga, in Iltempo dei Gonzaga, Guastalla 1985, p. 207; A. Garuti, Un percorso per immagini ...
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