MEDICI, Ippolito de'
Giovanni Battista Picotti
Cardinale. Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, nacque nel 1511 a Urbino e fu educato a Roma per cura di Leone X. Inviato nel 1524 a Firenze [...] ai primi di luglio del 1535, forse per raggiungere Carlo V, morì a Itri il 10 agosto, probabilmente per la società cortigiana del Cinquecento, Milano 1891; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1895; A. Luzio, Un pronostico satirico di Pietro Aretino, ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] nel 1415 il feudo, occupato da Gian Francesco Gonzaga, non furono più ritenuti e chiamati marchesi. Nell sur l'histoire de la noblesse romaine, in Studi giuridici in onore di Carlo Fadda pel XXV anno del suo insegnamento, II, Napoli 1906, pp. 129 ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] a Torino, dove gli epitalamî composti per le nozze di Francesco Gonzaga e Alfonso d'Este con Margherita e Isabella di Savoia, l' a Mantova e a Modena, l'aver poi verseggiato in lode di Carlo Emanuele I e, più ancora, le arti non sempre leali con cui ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] di Pietro Bembo, la narrazione della spedizione di Carlo VIII in Italia fatta dal medico Alessandro De Benedetti da Charles de Juffrey, ambasciatore di Francia a Mantova, e Francesco Gonzaga gli scrisse le sue scuse. Dimorò poi alcun tempo a Ferrara ...
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PIGAFETTA, Antonio
Alberto Magnaghi,
Nacque di antica e nobile famiglia a Vicenza, non si sa in che anno, ma secondo quello che dai più si ammette fra il 1480 e il 1491. Ben poco, per non dir nulla, [...] Nel gennaio del 1523 era in Italia, alla corte dei Gonzaga, dove il marchese di Mantova lo invitava a scrivere la soggetto.
Il P. dice in fine alla sua opera d'aver presentato a Carlo V un libro scritto di sua mano "de tucte le cose passate de giorno ...
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TASSO, Bernardo
*
Poeta, nato a Venezia, da famiglia bergamasca, l'11 novembre 1493; morto a Ostilia il 5 settembre 1569. Prima al servizio del conte Guido Rangoni, poi tra i familiari di Renata d'Este, [...] 1544). Ma prima che questi nascesse, riscoppiata la guerra fra Carlo V e Francesco I, Bernardo aveva dovuto seguire il Sanseverino 1563 era segretario per gli affari criminali presso Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova: ufficio di suo gradimento ma ...
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FONDULO, Cabrino
Natale Carotti
Signore di Cremona, nato il 28 marzo 1370 a Soncino, da Venturino. Ugolino Cavalcabò, fattosi proclamare signore di Cremona (giugno 1403), trova nel F. un capitano espertissimo [...] Di questa discordia fra i Cavalcabò approfitta il F.: convita Carlo, reduce da Milano, e altri della famiglia nel castello col titolo di conte. Con lo stesso Visconti, con Gian Francesco Gonzaga, Nicolò D'Este e Pandolfo Malatesta si collega il F., ...
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LEOMBRUNO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Mantova nel 1489; è ricordato fino al 1537. Formatosi da prima nell'ambiente del Mantegna, fu mandato (1504) da Isabella d'Este a Firenze e raccomandato [...] i soli sicuri di lui conservati. Giunto a Mantova Giulio Romano, che assunse la direzione di tutte le opere artistiche promosse dai Gonzaga, il L. cercò di adattarsi al suo stile, ma per disaccordi avvenuti il L. passò al servizio del duca di Milano ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] armata, alla destra dello schieramento, agli ordini dell'arciduca ereditario Carlo, al quale però fu assegnato un capo di Stato Maggiore , tenuto saldamente dalla 53ª divisione (gen. Gonzaga); l'occupazione italiana venne anche allargata attorno a ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] ). A Bologna, dove riparò fuggendo i torbidi fiorentini nella discesa di Carlo VIII, M. attese per un anno a seguitare i lavori che stato nelle collezioni d'Isabella d'Este e dei Gonzaga.
La comprensione dei capolavori antichi, prima rivolta agli ...
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