. Tipo di moneta d'argento fatto coniare da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova (1626-1627), recante nel rovescio l'effigie del congiunto di lui Luigi, assunto allora agli altari col titolo di Beato, raffigurato [...] peso gr. 15, e di un quarto di ducatone (2 lire o 40 soldi), diametro 33, peso gr. 7,50. Dello stesso diametro e peso all'incirca ne fece coniare anche Carlo I Gonzaga Nevers (1627-1637). La figura del B. Luigi venne posta sulla lira da Ferdinando I ...
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Monete dei principi del Monferrato, che hanno la figura d'un cervo o cerva, al dritto oppure al rovescio. Guglielmo II (1494-1518) la mise su un pezzo da quattro ducati d'oro, sul testone e su un'altra [...] appunto cavallotto cervone. La stessa figurazione venne ripetuta con forme variate su molte monete dei Gonzaga per il Monferrato, e da un bando di Carlo I del 16 giugno 1629 apprendiamo che egli aveva fatto coniare monete dette cervette e cervettoni ...
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. Venne così chiamata dal popolo una moneta d'argento di Mantova, del valore di mezza lira o dieci soldi, che portava effigiato il tabernacolo o pisside del Preziosissimo Sangue che ha, appunto, la forma [...] di un bossolo: donde il nome. Si cominciò a coniare da Luigi III Gonzaga (1444-1478) e durò fino a Carlo II (1637-1647) con varietà di forma e di peso. Per analogia a Mantova erano chiamate bussolotti le monete di pari valore coniate in altre zecche. ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] contro Luigi XI nell'alleanza che il papa stava intessendo con Carlo di Borgogna (il Temerario). Il Della Rovere partì perciò da sdraiata; e nel 1484 aveva trattato con la famiglia Gonzaga per far giungere a Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] senso, secondo Baldassarre Castiglione, venne fatta al cardinale Gonzaga. Il conclave si aprì il 27 dicembre e il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] piano completo di compromesso, ma i negoziati tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma 1965, passim. Anche sui rapporti con il Muratori ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] abbracciare la candidatura di Francesco I, L. X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo Colonna e del marchese di Mantova, Federico Gonzaga, il capitano delle truppe papali assistito a Roma ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] casi seguirono rivolte da parte degli eredi, come alla morte di Carlo Malatesta a Rimini nel 1429. Ma il problema fondamentale restava sequentium», ribadiva al senatore di Roma Bartolomeo Gonzaga l’immunità e l’esenzione dalle magistrature cittadine ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] mesi critici il suo predominio era garantito dalle venti galere ancorate nel porto e pagate da Carlo V: 125.000 scudi all'anno - annotava Ferrante Gonzaga - assai più di quanto sarebbe occorso per costruire la fortezza. Francesco Grimaldi e Adamo ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] un’indagine che interessava ministri del duca Guglielmo Gonzaga, come Giovan Battista Bertano, e donne della Inquisizione nello stato di Milano a metà Cinquecento, in L’Italia di Carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento, a cura di ...
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