Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] nel 1433, e ne lasciò il dominio al figlio Carlo. Da allora rimase sempre ai Gonzaga, fino al 1701 al ramo di Bozzolo, poi a quello di Guastalla (v. gonzaga). Il periodo del governo di Vespasiano Gonzaga, nella seconda metà del '500, fu il più ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia poco prima del 1520, e morto nel 1557. Abbandonò giovanissimo la Spagna per militare con Carlo V in Italia e in Germania. Verso il 1542 era a Trento, ove godé la protezione [...] il poeta della sua amicizia, e alla quale il C. confessava il suo amore per una Laura, molto probabilmente Laura Gonzaga, figlia di Sigismondo. Altre furono le donne nostre cantate dal poeta sivigliano; e molti sono i nomi di contemporanei illustri ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] della Serenissima la sua signoria di Guastalla a Ferrante Gonzaga, barnabiti e angeliche furono nel 1551 posti al progressi del monastero di S. Paolo, ms. nell'Archivio di S. Carlo ai Catinari di Roma; Costituzioni e regole del monastero di S. Paolo, ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] . Nel 1535, dopo l'estinzione dei Paleologi, Trino col Monferrato passò per volere di Carlo V ai Gonzaga, ai quali cercò di toglierlo nel 1612 il duca di Savoia Carlo Emanuele I, il cui figlio Vittorio Amedeo I ne ebbe definitivamente il possesso col ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] di Casalmaggiore, lo costrinse alla resa. Nel 1509 Federico Gonzaga, marchese di Mantova, ne prese possesso per Luigi XII, venne in dominio di Massimiliano Sforza, duca di Milano, poi di Carlo V, che la vendette a Giovanni e Tommaso Marini nel 1545. ...
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Nacque al principio del Cinquecento, di nobilissima famiglia. Sotto il prozio, il maresciallo Paolo di Termes, combatté in Piemonte, allora francese; conchiusa poi la pace di Cateau-Cambrésis, e morto [...] valle di maira, II, Torino 1868; Ch. Dufayard, Le connêtable de Lesdiguières, Parigi 1892; D. Carutti, Il marchesato di Saluzzo. carlo Emanuele I e il trattato di Lione, Pinerolo 1901; C. F. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo 1911; R. Quazza ...
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Nato a Mantova l'8 settembre 1799 dal conte Francesco, di antica e nota famiglia trentina (Arco), e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Studiò dapprima pittura, a Milano, sotto la guida soprattutto [...] . Morì a Mantova il 26 gennaio 1872, lasciando i suoi libri alla biblioteca comunale, la sua ricca raccolta di documenti patrî all'Archivio Gonzaga.
Bibl.: W. Braghirolli, Memorie biografiche del conte Carlo d'Arco di Mantova, Firenze 1873. ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] beatificazioni compiute, tra cui la canonizzazione di San Luigi Gonzaga e di S. Stanislao Kostka (1726). Cercò di gli stati si mostrò conciliante nelle questioni con l'imperatore Carlo VI (quale re di Sicilia), concernenti la legazia apostolica del ...
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Nome di una famiglia di conti ungheresi. I primi membri della progenie, Cosmo e Macsa (pron. mácia), si trovano menzionati in documenti intorno al 1200 come possidenti ragguardevoli. Ma la genealogia ininterrotta [...] voivoda della Transilvania nella prima metà del sec. XV a Carlo, attuale (1931) ministro della difesa nazionale, i C. del regno, sposò la sua figlia Barbara nel 1653 a don Annibale Gonzaga, principe di Mantova. Il conte Sigismondo C. (1665-1738) ...
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È opinione fondata che questa famiglia, oriunda da Pisa, sia venuta in Sicilia nel '300. Il senato di Palermo concesse la cittadinanza a Raniero il 28 settembre 1413 e Andreotto, per privilegio del 7 settembre [...] gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II, maresciallo di campo di Carlo VI, grande di Spagna di I classe (23 marzo 1721), march. di Villabianca, La Sicilia Nobile, ivi 1754, App. 1896; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, Napoli 1875. ...
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