Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] a Bologna. Nel 1580 prese l'abito ecclesiastico dallo stesso cardinal Carlo, che la fama fin da allora predicava santo. Passato a Accademia degli Accurati, visitata anche dal giovane S. Luigi Gonzaga: come più tardi, già arcivescovo di Milano, fonderà ...
Leggi Tutto
Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] attacco contro la Polonia cattolica del re protestante di Svezia, Carlo Gustavo; per il che trattò con Mosca, la Danimarca 1648 con Leopoldina del Tirolo; il 30 aprile 1658 con Eleonora Gonzaga di Mantova, ed ebbe molti figli.
Di modi bonarî, benché ...
Leggi Tutto
SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] in Italia, dove aveva ricevuto la corona di re d'Italia (Milano 1431), aveva nominato marchese di Mantova Giovanni Francesco I Gonzaga facendosi pagare in contanti l'investitura (1432) e poi era stato incoronato in Roma da Eugenio IV (31 maggio 1433 ...
Leggi Tutto
Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] e dello zio paterno Giovanni Giorgio. Partecipò all'incoronazione di Carlo V a Bologna e morì lo stesso anno per una , VIII (1901).
Su Bonifacio IV: S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologo del Monferrato, in Giornale ligustico, XVIII ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Cuneo, situata a 290 m. s. m. all'estremità di uno sprone che scende con pendii ripidi verso le vallate del Tanaro e della Stura, confluenti sotto l'abitato. Il comune ha una popolazione [...] guerra di successione di Mantova. Intervennero per la Francia e per Carlo di Nevers il maresciallo Toiras e il Servien; per il papa, cui Trino e Alba, versando, in compenso, a Ferrante Gonzaga 494 mila scudi d'oro. I Francesi ritenevano Pinerolo, ...
Leggi Tutto
LONATO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Pompilio SCHIARINI
*
Importante borgo della provincia di Brescia, situato a 188 m. s. m., a SO. del Lago di Garda, nelle colline moreniche che chiudono il lago [...] da Azzone Visconti e ricostruita più a valle; nel 1404, in seguito a contratto, passò nella signoria di Francesco Gonzaga, ma nel 1428 passò a Venezia, divenendo una podesteria, retta da un provveditore (gentiluomo veneziano) e da un podestà ...
Leggi Tutto
. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] Roberto d'Angiò a Firenze, ove ritornò nel 1325 con Carlo, duca di Calabria, per proteggere la città da Castruccio Castracani 1654), Ammirato (1651), Campanile (1681), Della Marra (1641), Candida-Gonzaga (1875), Litta (vol. II), ecc. e le Storie del ...
Leggi Tutto
SERIPANDO, Gerolamo
Nicola Nicolini
Nato a Napoli il 6 maggio 1493, Troiano S. (Gerolamo all'atto della vestizione) fuggì, a dodici anni, nel convento di San Domenico Maggiore, donde passò, per stabilirvisi [...] Flaminio, G. Caracciolo, R. Polo e segnatamente G. Gonzaga, con la quale tenne attiva corrispondenza fino alla vigilia della la città di Napoli (1553), conducendolo a Bruxelles presso Carlo V, gli diede modo di ottenere l'arcivescovato di Salerno ...
Leggi Tutto
lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] IV aveva inviate contro Manfredi, onde fu preda dei Saraceni. Carlo I d'Angiò, dopo aver costruito la cattedrale, donò la 1413: successero i Guevara, de Rohan, Carafa, Sforza, Gonzaga, Loffredo, dai quali ultimi l'università si prosciolse pagando ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] del paese non riconoscono.
Smarrite le lettere patenti di Carlo II, confermanti quelle esenzioni (1305), il vescovo di già prima erano stati vassalli di Berengario Raimondo. Venduta ai Gonzaga, stremata dai tributi, subì le vicende turbinose dei suoi ...
Leggi Tutto