È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] quelle dei Malatesta, Sigismondo e Malatesta Novello, quelle dei Gonzaga, Lodovico e Cecilia; e infine quelle di Alfonso d' per meritare la medaglia al valore, lo stesso re Carlo Alberto istituì la "menzione onorevole" sostituita poi da Umberto ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] esito trionfale; Luisa Miller, l'8 dicembre del '49 al San Carlo di Napoli, con esito non più che buono la prima sera ma '48, la sua aperta adesione a una protesta del Guerrieri-Gonzaga contro la tirannide austriaca. Quando, nel '59, gli Austriaci ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] Archivo general de las Indias, fondato nel 1787 a Siviglia da Carlo IV di Spagna, e la legge organica per gli archivî delle le piccole biblioteche, Roma 1918; P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, Ostiglia 1920; V. Loewe, Das deutsche Archivwesen ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] longobardi, i quali mutavano a loro talento i duchi e i conti. Carlo il Calvo però dovette impegnarsi nell'843, quando venne al trono, a 'imperatore, ma poi alcuni, come gli Estensi, i Gonzaga, i Visconti e più tardi gli Sforza, ottengono addirittura ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] (1793-97), il soprabito abbottonato, di cui pare precursore Carlo II d'Inghilterra, e i pantaloni lunghi, opposti dai R. Renier, Mantova e Urbino (Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga), Torino 1893; F. T. Perrens, La civilisation florentine du XIIIe ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] carico dell'Iliade a un umanista fiorentino dell'età precedente: Carlo Marsuppini maior. Ma la morte ne aveva troncato l'opera non proprio in greco, ma in bel latino, esaltando il cardinal Gonzaga. Ma ecco che un Pastore viene a narrare in una spiccia ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] a loro spese. Basti citare, in Francia, le biblioteche del re Carlo V, del duca di Berry e dei duchi di Borgogna; in quelle dei Visconti e degli Sforza a Milano e a Pavia, dei Gonzaga a Mantova, degli Estensi a Ferrara, dei Montefeltro a Urbino, dei ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] 5 febbraio 1740; poi per le insidie del cardinal Luigi Valenti Gonzaga, altro prolegato papale, che nell'anno 1786 pose l'assedio bibliografico e istorico della Rep. di S. Marino di Carlo Padiglione, Napoli 1872, e il Dizionario bibliografico della ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] medioevali mantovani, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., II, ii, 1909; R. Filangieri di Candida Gonzaga, Appunti di cronografia per l'Italia Merid., in Gli Archivi Ital., 1914, pp. 136-149; C. Santoro, Dell'indizione e dell ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] di fare istituire a tale scopo una commissione dai cardinali Gonzaga, Seripando, Altemps, Simonetta, Osio e Du Puy, , includendovi molti membri della prima, e vi fu posto a capo Carlo Borromeo. L'opera fu terminata alla fine del 1564. La redazione ...
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