VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] Roma forse per recarsi in Francia, dove sicuramente si stabilì di lì a poco, essendo entrato al servizio di CarloGonzaga duca di Nevers e Réthel, che, vagheggiando un’azione militare per liberare la Grecia dal dominio turco, nel 1619 aveva dato vita ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] 1980) e a Palermo (quest'ultima, però, interamente riferibile alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I GonzagaNevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Galeotto.
Poco più tardi, la morte senza eredi (dicembre 1627) di Vincenzo II Gonzaga, che aveva dato in moglie la figlia al duca Carlo di Nevers contro le candidature proposte dall’impero, portò allo scontro, che, nonostante l’atteggiamento ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] che nel 1575 era stato trasformato in ducato dall’imperatore Massimiliano II, succedeva il ramo Gonzaga-Nevers. L’ultimo duca di Mantova e M. fu Ferdinando Carlo, che per due volte (1681 e 1701) cedette Casale ai Francesi, provocando la reazione dell ...
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Moneta francese del valore di 3 denari che ebbe origine nel Delfinato nella seconda metà del 14° sec. e fu coniata in tutta la Francia sino alla fine del 18° sec., con denominazioni varie secondo le zecche [...] e i tipi: si hanno l. di Carlo I e Carlo II Gonzaga-Nevers coniati nei loro possedimenti francesi a Charleville. In Italia furono contraffatti nelle zecche di Desana dei Tizzoni, di Passerano dei Radicati e di Frinco dei Mazzetti. Anche Antonio ...
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Uomo politico (sec. 17º) al servizio dei Gonzaga-Nevers duchi di Mantova; già conte, ebbe il titolo di marchese dal duca Carlo II, di cui fu segretario di stato (1637-1675), dopo aver rivestito tale carica [...] anche col duca Carlo I (1627-37). Fu uno dei principali artefici della restaurazione dei Gonzaga a Mantova dopo la guerra di successione. ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] alleato e, il 4 agosto 1628, batté a Sampeyre le truppe assoldate in Francia dal marchese Uxelles per Carlo di Nevers-Gonzaga. Ma, intanto, espugnata La Rochelle, il cardinale Richelieu si concentrava nella questione della successione di Mantova e ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] , in cui ambo le parti, impressionate anche dalla decapitazione di Carlo I d'Inghilterra (9 febbraio 1649), cercarono lealmente un accordo, e, per mezzo della principessa palatina Anna di Gonzaga-Nevers, si riconcilia con la fazione dei Condé per ...
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GIRASOLE
Giuseppe Castellani
. Moneta. Gli scudi da lire 8 e i mezzi da lire 4, coniati da Carlo I Gonzaga-Nevers durante l'assedio di Mantova (1629), che portano al rovescio la pianta di girasole [...] (Helianthus), una delle imprese dei Gonzaga, sono generalmente conosciuti con questo nome e anche con quello di talleri fiore.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, IV, Roma 1913, tav. XXXI, 2; E. Martinori, La moneta, ecc., p. 183. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ulteriore successione si prospettava, a questo punto, più intricata che mai. L'erede designato dall'ultimo duca era Carlo di Gonzaga-Nevers, un ramo francese della casa: si trattava evidentemente di un successo della Francia, che avrebbe avuto nel ...
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