CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] , all'Arena nazionale, nel settembre 1894, recitò in La zia di Carlo di B. Thomas accanto ad Armando, Falconi e al Leigheb, in dell'inedita Canzone d'oltremare, il 12 ott. 1911 al teatro Goldoni di Venezia. Si dovette al C., tornato con la Reiter nel ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] un collegamento fra il C. e la cultura veneziana; in effetti l'autore napoletano si sentì sempre discepolo del Goldoni e di Carlo Gozzi: del primo tradusse in napoletano alcune commedie, ricevendone in cambio l'aspro giudizio sopra riportato; del ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Dramma per musica... Per comando dell'Altezza Serenissima Elettorale di Carlo Alberto duca dell'Alta e Bassa Baviera..., s.l. né nelle due Sicilie, VI, Napoli 1811, pp. 101-104; C. Goldoni,Prefazione... ai 17 tomi di commedie dell'ed. venez. di G. B ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] le conunedie, il B., preso il manoscritto di una sua conunedia in tre atti, Il signor Prosdocimo, lo tradusse in linguaggio goldoniano: sotto il falso nome di Pier Taddeo Barti, lo fece esaminare da un bibliotecario della Marciana di Venezìa il quale ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] il primo a recitare questa opera), Orosmane nella Zaira di Voltaire, Carlo nel Filippo, Icilio nella Virginia ed Emone nell'Antigone di V. Pamela, Lindoro nella Zelinde, Fulgenzio negli Innamorati di Goldoni, e ancora Lelio nel Bugiardo, il conte di ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] Arlecchino: Laserva amorosa e Il bugiardo di C. Goldoni furono i suoi cavalli di battaglia. Recitò nella Babette di P. Gill e H. Meilhac, di lord Fancourd Babberley ne La zia di Carlo di B. Thomas. Oltre che in opere di V. Sardou, E.-M. Labiche, ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] a 30.000 - date le buone condizioni dell'impresa - da Carlo Alberto). Fallito un tentativo di chiamare Giacomo Modena, fu rilevata la e per la cura del repertorio - predominarono Alfieri e Goldoni, e più in generale, gli autori italiani, tra cui ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite, Carlo Antonio (Venezia o Verona 1702 - Parigi 1762), amoroso e capocomico, fu famoso come Pantalone prima nella compagnia di A. Sacchi, poi a Parigi al Théâtre [...] Venezia 1735 - Parigi 1768), esordì come ballerina alla Comédie-Italienne (1744) con vivo successo, poi nel 1747 col nome di Camilla si presentò come attrice, amorosa e servetta, ed ebbe vivissimo successo; di lei parla anche C. Goldoni nei Mémoires. ...
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Commedia (1753) in tre atti di C. Goldoni, la cui protagonista, Mirandolina, abilmente si schermisce dalle profferte d'amore e di protezione di due suoi ospiti, fra loro rivali, il conte di Albafiorita [...] , quando la gelosia dei tre è al colmo, ella scopre il suo gioco di donna astuta e civetta, ma saggia, e concede la mano al cameriere Fabrizio, che l'ama.
Tra le imitazioni italiane e straniere si ricorda Mirandolina del tedesco Carlo Blum (1828). ...
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Commediografo (Torino 1775 - ivi 1847). Dottore in diritto civile e canonico, sostituto procuratore imperiale per la Francia a Vercelli, poi precettore e bibliotecario di Carlo Alberto; per le sue idee [...] fu allontanato dalla corte con varî incarichi. Le sue commedie (32, oltre a 5 inedite) travestono a fini morali, in toni romantici, temi cari a Goldoni e Molière (L'oppressore e l'oppresso, 1804; La lusinghiera, 1818; La vedova in solitudine, 1821). ...
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goldoniano
agg. – Del commediografo veneziano Carlo Goldoni (1707-1793): le commedie g.; estens., la Venezia g., la società g., così come sono rappresentate nelle commedie del Goldoni.
veleggiare
v. intr. [der. di vela] (io veléggio, ecc.; aus. avere). – 1. Navigare con un veliero o un’imbarcazione a vela: v. nell’oceano; v. al largo; v. per diporto; in senso traslato: sto di punto in punto per perdermi, mentre mi conviene...