La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] la Congregazione di s. Giuseppe, fondata nel 1873 da don 26). Per il pensiero di papa Ratti sull’Azione cattolica cfr. M. Casella di lui v. il recente profilo offerto in P. Trionfini, Carlo Carretto. Il cammino di un ‘innamorato di Dio’, Roma 2010. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] milanese don Giulio Ratti presidente della Società IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] del nulla: trasportando così nel ratto dell’intuizione metafisica una puntuale angoscia che fa spicco la confidenza a Giuseppe Melchiorri circa il proprio «metodo» lettere dei suoi corrispondenti, di Monaldo, di Carlo, di Paolina, e, va da sé, di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] al soglio pontificio del lombardo Achille Ratti si tornò saldamente a una leadership dei funerali del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un 14-28.
127 Cfr. M. Torcivia, Il martirio di don Giuseppe Puglisi, Saronno 2009.
128 Cfr. R. Giuè, Il vangelo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] XI e i vescovi italiani, in Achille Ratti Pape Pio XI, Actes du Colloque organisé par genovese durante l’episcopato del cardinale Carlo Dalmazio Minoretti (1925-1938), Genova XII su 251. Nel 1946, oltre Giuseppe Siri a Genova, era eletto alla sede ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] editoriali: il riferimento è a Gennaro Avolio, Carlo De Cardona, Giuseppe Traina, don Vincenzo D’Elia, i fratelli rilievo. In Pio XI, papa romano Papini sottolineava di Achille Ratti soprattutto «l’amore per la grandezza e la dignità della Chiesa ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Ambrogio, san Carlo Borromeo e san a Venezia, Venezia 1900, p. 153; Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1915, p. G. Fedalto, Stranieri, p. 524; Aleramo Hermet - Paola Cogni Ratti di Desio, La Venezia degli Armeni, Milano 1993, pp. 90-94 ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] uomini illustri a cui si riferiva Giuseppe Bottai in un opuscolo del 1926 di lode al nuovo Costantino e al nuovo Carlo Magno, si persuadano che tutta la costruzione Croce del Nazareno»; posto da papa Ratti, nel radiomessaggio al mondo del 24 dicembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] certo interesse.
A Roma, Francesco Ratti (1810-1890), cattedratico di chimica senza dare alcun contributo rilevante alla chimica.
Giuseppe Manzini (1810-1894), nativo di Forlì, , talvolta, come nel caso di De Carli, mentre era ancora in corso la guerra ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] condizione del loro appoggio al Ratti.
L'elezione di Pio XI La "Conciliazione ufficiosa". Diario del barone Carlo Monti "incaricato d'affari" del governo L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura ...
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