BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] monache di S. Anna presso S. Carlo ai Catinari (il monastero e la chiesa Enea nella sala a sinistra della loggia (Ratti): la prima opera condotta dal B. dei Virtuosi, fu sepolto nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon (Vasari, V, pp. 630 s.; ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] SS. Ambrogio e Carlo. Dal 1852 al 1855 libro del Bellum Iudaicum di Giuseppe che, nella Pešiṭta, compare commemorato nel primo centenario della nascita, con un discorso di A. Ratti (Pio XI), Milano 1929; C.Castiglioni, I prefetti dell'Ambrosiana ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] Genova: nel 1604, presso Giuseppe Pavoni, in 12°; nel 1615 1608, il C. dipinse per Carlo Emanuele I di Savoia una Battaglia de’ pittori, Genova 1674, pp. 115-125; R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de’ pittori..., I, Genova 1768, pp. 150-164; L. Alfonso, ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] negli anni a venire il magistero di Giuseppe Levi, l’emigrazione negli Stati uniti e nervose della colonna spinale dei ratti per valutarne l’eventuale fluttuazione in sulla nuova biologia a R. D., Carlo Flamigni, Luigi Lombardi Vallauri, Giovanna ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , 2091: Carlo Francesco Gorani, Memorie, I-II, passim; Acta Ecclesiae Mediolanensis, a cura di A. Ratti, IV, D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli - A. ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] Nel 1742, per incarico di Carlo Emanuele III di Savoia, fu commissionata a Giuseppe Maria l'Adorazione dei pastori ( con studiosi ed eruditi come G. Bottari, G. Carrara, C. G. Ratti, A. Scalabrini, A. M. Zanetti, T. Temanza e moltissimi altri.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] corte come il Regio di Torino e il San Carlo di Napoli – dai regnanti. Sulla base della dote con essa si scontrerà più volte Giuseppe Verdi, ad esempio per Rigoletto. il primo a pubblicare partiture tascabili; Ratti e Cencetti a Roma; Teodoro Cottrau ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] al grado di capitano generale dell'esercito di Carlo V. Nel febbraio del 1531 ricevette in feudo primo omicidio, nella persona di Giuseppe Molteni, agente dei Leyva a XVII (1890), pp. 675-753; A. Ratti, Vita della "Signora di Monza" abbozzata per ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] (IUAV), allora diretto da Giuseppe Samonà, dove già insegnavano Albini, Ignazio Gardella, Carlo Scarpa, Bruno Zevi e molti di Germano Facetti e Lodovico Belgiojoso, a cura di M. Ratti, Cinisello Balsamo 1986; Come niente fosse, Venezia 1992; Notte ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Nuova di fronte al palazzo di Carlo Doria, in compagnia dell'allievo Simone , pp. 708-710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), ...
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