BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Milano per assistere alle feste in occasione della canonizzazione di s. Carlo Borromeo. Da allora non si mosse più dalla prediletta città degli autori più innovatori e arditi della sua epoca (Gesualdo, Monteverdi, Viadana). Ed è noto il tentativo da ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] richiedere il sostegno dell'Ordine. Il cardinale Alfonso Gesualdo, finanziatore dell'opera, dopo serrate trattative approvò il , padre Angelo di Campagna; il finanziatore dell'opera, Giovan Carlo de Mastr'Angelo (Galiani).
La chiesa di Lecce, insieme ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] affetti più disordinati: cupe collere e disperate lusinghe (Gesualdo Bufalino, Le menzogne della notte, Milano, Bompiani, stoppato con il feltro che prende la sua voce (Andrea De Carlo, Uto, Milano, Bompiani, 1995, p. 114)
I collegamenti ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] . Una testimonianza, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1994).
Verga, Giovanni (2001), Mastro don Gesualdo, Milano, Mondadori (1a ed. 1890).
Bazzanella, Carla (1990), ‘Modal’ uses of the Italian ‘indicativo imperfetto’ in a pragmatic perspective, «Journal ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] esplicitamente i fili che lo legavano alle ricerche di Carlo Dionisotti.
La questione della lingua appariva non riducibile per Einaudi – il commento e l'edizione di Mastro-don Gesualdo (Torino 1992) e, infine, i commenti ai romanzi pirandelliani: ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] illustri giureconsulti: Angelo, Carlo, Antonio. I dati biografici relativi al D. in nostro possesso risalgono per lo commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] gli autografi della Madonna dei filosofi di Carlo Emilio Gadda, donati da Gian Carlo Roscioni. Il tutto era conservato alla buona in collab. con A. Longoni, Milano 1990) e Opere di Gesualdo Bufalino (in collab. con F. Caputo, ibid. 1992).
La ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] sottinteso] era diventato il suo amante. Era nata una bambina (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mondadori, era una commediante girovaga e passava di terra in terra (Gesualdo Bufalino, Le menzogne della notte, Milano, Bompiani, 1988, ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] paragonato a quello di Monteverdi e di Gesualdo. Cantante oltre che compositore, dette una grande XXVI (1919), pp. 1-35; S. Cordero di Pamparato, I musici alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia, Torino 1930, pp. 31-142; L. Callari, I palazzi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] delineato dal programma tridentino. Valga per tutti l’esempio di Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano dal 1565 al 1584, i 472 parrocchie. A Napoli, nel 1597, il cardinale Alfonso Gesualdo, per far fronte alle esigenze pastorali di una popolazione in ...
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rotta1
rótta1 s. f. [lat. rŭpta, part. pass. femm. di rŭmpĕre «rompere»]. – 1. Rottura. In senso generico è voce ant., viva tuttora nella locuz. avv. a r. di collo, a precipizio, con grandissima fretta: correva, scese le scale a r. di collo;...
mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle pecorelle il rozzo m. (Poliziano), il...