FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia di Gesualdo subentrò al F. come giustiziere di Val di Crati e Terra Giordana.
Nello stesso mese Carlo d'Angiò incaricò il F., insieme con il capitano di Avellino Roberto di Cornay, di ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] Giulia Carafa, dei marchesi di Castelvetere, già vedova di Girolamo Gesualdo.
La notorietà del C. deriva in particolar modo dal processo di aver preso parte ad una congiura ordita a Roma da Carlo Carafa di Montorio, nipote del futuro Paolo IV, e dagli ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] fatto un prestito di circa 93.600 ducati ad Isabella Gesualdo, marchesa di San Lucido, per l'acquisto del II, Milano 1923, p. 57; M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, p. 133; F. Nicolini, Lagiovin ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Gesù Bambino nel presepe per la chiesa di S. Margherita in Cortona (dove, nella chiesa di S. Maria Nuova, restaurò un S. Carlo di L. B. Ciarpi).
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. d. Galleria degli Uffizi, f. XXII: "Permessi d'esportazione", 29 apr. 1789 ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] testimoni in un documento di funzionari imperiali emesso a Gesualdo, prova che la sua famiglia non fu bandita E. Ricca, 1, 2, pp. 184 s.; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, II,1, Napoli 1869, pp. 64 ss. n. 11; Acta ...
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NOSENGO, Gesualdo
Roberta Fossati
– Nacque a San Damiano d’Asti il 20 luglio 1906 da Serafino e dalla sua prima cugina Clara Nosengo.
Frequentò il ginnasio nell’istituto di Valsalice a Torino, fondato [...] 1937). Fondò nel 1934 la Compagnia di Gesù Maestro con don Carlo Gnocchi e Silvio Riva, e più tardi, fra il 1938 e Italia, Università cattolica del sacro cuore, sede di Brescia, Fondo Gesualdo Nosengo, in particolare il fasc. Diari e Agende (1925-1965 ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] istituzione ufficiale, l’Accademia aveva iniziato le sue riunioni il 4 novembre 1696 per festeggiare la recuperata salute di Carlo II «Re di Spagna, di Napoli ecc.», come risulta dalla raccolta (Componimenti recitali all'Accademia addì 4 di novembre ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] distretto nella cui ultima parte si rivolgeva all'imperatore Carlo V che in quell'anno era entrato a Napoli reduce ricordati con ossequio e ammirazione Fabrizio Gesualdo signore di Consa, Camillo Gesualdo arcivescovo di Consa, Antonio Doria, ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] Il 21 agosto del 1498 il C. acquistò Caggiano (Salerno), con le sue pertinenze, appartenuto a Luigi Gesualdo, che era stato accusato di aver parteggiato per Carlo VIII. Restaurò il castello del suo feudo e nel dicembre dello stesso anno ottenne su di ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] descrizione di torneo che avvenne a Ferrara in occasione della visita di Carlo d'Austria (25 maggio 1569).
In quegli anni tra il 1560 di Ferrara: dal Fontanelli al Luzzaschi, dal Milleville a Gesualdo da Venosa. Tra queste stampe, oggi rarissime e ...
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rotta1
rótta1 s. f. [lat. rŭpta, part. pass. femm. di rŭmpĕre «rompere»]. – 1. Rottura. In senso generico è voce ant., viva tuttora nella locuz. avv. a r. di collo, a precipizio, con grandissima fretta: correva, scese le scale a r. di collo;...
mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle pecorelle il rozzo m. (Poliziano), il...