GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] il padre. Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò Di nuovo a Bologna, partecipò alle scenografie per I due gemelli di Giuseppe Gazzaniga, lo spettacolo allestito al teatro della Comune ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] amicizia con i Medici, nella prospettiva di un'alleanza contro Carlo VIII di cui si annunciava una minacciosa discesa in Italia. Per , racconta le vicende, molto complicate, di due fratelli gemelli, Lidio e Santilla, che, separati dalla sorte, si ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] divisione ed assegnazione ai privati. Di questo progetto, troncato dalla morte di Carlo Emanuele III, non resta però altra traccia che l'opera del gesuita F. Gemelli sul Rifiorimento della Sardegna... (Torino 1776), con la quale il ministro pensava ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., a sua volta, portò a battesimo la figlia febbr. 1594 (portata a battesimo da Cesare Balbani), due gemelli, Theodoro e Paolo, nati il 25 nov. 1595 ( ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di D. si tono scherzoso, al Salutati in occasione della nascita di due gemelli. Entro il gruppo degli epigrammi lo jensen (editore delle poesie ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , psichiatria e medicina legale, XXII (1911), p. 359; A. Gemelli, C. L.: i funerali di un uomo e di una dottrina, 639-670; U. Levra, Malati, folli e criminali nella Torino carlo-albertina. Torino città malata?, in Riv. di storia contemporanea, III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] nel 1926 nascose in casa (complici Sandro Pertini e Carlo Rosselli) il senatore socialista Filippo Turati, quindi conobbe in Europe. The role of the Rockefeller foundation: 1920s-1950s, ed. G. Gemelli, J.-F. Picard, W. Schneider, 1999, p. 188; P. Abir ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] cappella dell'Università cattolica di Milano, retta da padre Agostino Gemelli, il quale, non apprezzando la Madonna del M., la alla galleria La Cometa, dove conobbe Cesare Brandi e Carlo Lodovico Ragghianti. Nel 1938 ebbe la sua prima sala ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] la specializzazione all’estero, raccomandandolo a padre Agostino Gemelli. Questa opportunità di trasferirsi presso la Cattolica economic association ed ebbe incontri anche con Frederik Zeuthen, Carl Iversen, Ragnar A.K. Frisch e Wilhelm Keilhau.
Il ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 112, fig. 18); si noti la lupa che allatta i gemelli (sul rovescio in basso), simbolo di Roma, ma soprattutto dell Cecchi, fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza cappella a destra ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
appuntamento veloce
loc. s.le m. Incontro di brevissima durata, organizzato per verificare l’esistenza delle condizioni di affinità, simpatia e attrazione, che possano permettere a due persone di sviluppare un’eventuale relazione. ◆ Duecento...