CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] Tentenna, contro l'amletismo del re, destando l'ira di Carlo Alberto al punto che il C. fu costretto a lasciare 8, 10; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913. pp. 603, 642; A. Gatti, Un sonetto inedito diD. C., in Julia Dertona, XII (1914), 43, pp. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Antonio Zatta (Venezia 1757-1758) e di Giovanni Gatti (nel I tomo, Venezia 1793). L'edizione del Biscioni ntendendo è citata in evidente riferimento al soggiorno a Firenze di Carlo Martello (marzo I294), circostanza che indurrebbe a datarla tra la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che sono talvolta ma raramente cornute e grandi, e uccelli e gatti) e infine l'odore delle cose". La sincentà filosofica è irrazionalmente la dimensione stessa della socialità. Il poliglottismo di Carlo Emilio Gadda è un esempio di discorso totale sul ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] la perdita di qualche camaleonte (insidiato dai gatti del giardino confinante; «arrostito» da un sul frontespizio del libro sono due, ad essi va aggiunto il nome di Carlo Cederna, la cui collaborazione è andata ben oltre la funzione «redazionale», ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] ne giudichi male la filosofia.» Qui, come di notte, tutti i gatti diventano bigi. La indistinzione gioca di questi bei tiri, per cui era cultura o teologica o giuridica. Verri, Beccaria, Carli, Neri, Tanucci, Rucellai, Gianni, Filippo Buonarroti, ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] fatta. Ma le cose si ingarbugliarono subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E fu lui da L. Borgese (Primo amore e altre storie d'amore, 1953) ad A. Gatto (La forza degli occhi, 1955), G. Vigolo (Le notti romane, 1961), A ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , pp. 140 ss.) – faceva parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal 1916, se non da prima, e (1913). Le sue opere Il porto (1913-14) e Gatti (1913) richiamano nel segno grafico lo stile di Boccioni confermando ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, Carlo Levi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il Venturi, Il populismo russo, II, Torino 1952, p. 1163; E. Lo Gatto, G. storico della letteratura russa, in La Fiera letteraria, 10 febbr. 1956 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] in Italia..., I, Torino 1894, pp. 38, 46-49, 62, 206; A. Carli-A. Favaro, Bibliogr. galileiana..., Roma 1896, p. 81 n. 343; D. forse parente del C. è nominato dal Coronelli in I. Gatti, ... Coronelli... negli anni del generalato..., Roma 1976, p ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] le sue cure anche nella preparazione dell'opera di Carlo Lenzoni In difesa della lingua fiorentina et di Dante, morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel goffo e quel malvagio Neri", in Lingua nostra, XLI ( ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): f. la lana, la canapa, il lino, la...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...