Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] W e Z da parte del gruppo denominato UA1 e coordinato da Carlo Rubbia (n. 1934). I bosoni W e Z erano previsti dalla furono Daniele Sette (n. 1918), Toraldo di Francia ed Emilio Gatti (n. 1922). La realizzazione dei primi laser in Italia vide in ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] fatta. Ma le cose si ingarbugliarono subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E fu lui da L. Borgese (Primo amore e altre storie d'amore, 1953) ad A. Gatto (La forza degli occhi, 1955), G. Vigolo (Le notti romane, 1961), A ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , pp. 140 ss.) – faceva parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal 1916, se non da prima, e (1913). Le sue opere Il porto (1913-14) e Gatti (1913) richiamano nel segno grafico lo stile di Boccioni confermando ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] gentiliani del Risorgimento italiano Vincenzo Gioberti e Giuseppe Mazzini dichiara di preferire Carlo Cattaneo e Marx (Cattaneo, 27 ag. 1922, in SP, creare un ambiente di cultura demi-monde, in cui tutti i gatti sono bigi» (pp. 1400-01) e ci si può ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] bilancia con due figurette, mentre altre figure attendono su un capitello (Gatti Perer, 1979, p. 474ss.). Si tratta di un'immagine in smalto ronde-bosse donato da Isabella di Baviera al consorte Carlo VI di Francia per il capodanno del 1404, in cui ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] pasto, il falco sonnecchia su un ramo e non si accorge che un gatto selvatico sta strisciando verso di lui. Con un balzo il felino lo per questo nel 18o secolo uno scienziato di nome Carlo Linneo aveva cominciato a mettere ciascuno al suo posto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] meccanica la propria elegante semplicità. All’opposto, Carlo Mollino (1905-1973) brevetta tecniche nuovissime per . Mentre Bruno Munari progetta due giocattoli morbidi e flessibili (il gatto Romeo del 1949 e la scimmietta Zizi del 1954), tra il ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] di fronte a un gruppo di ragazzi di Catania. Gina Gatti è ora un'eccezionale testimonial di Amnesty International e ha contribuito torture.
La Constitutio criminalis carolina, emanata dall'imperatore Carlo V nel 1532, costituì un punto fermo nella ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] La storia della massa è una storia diversa dalla storia dei gatti e degli egizi.
La stessa pervasività del neopragmatismo, non solo (Lee Smolin, Julian Barbour, Roger Penrose, Brian Green, Carlo Rovelli) apparsi a partire dal 2000 in un contesto di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] anni difficili. Il 14 gennaio 1867 morì il padre Carlo, il 21 luglio il suocero Antonio Barezzi, al a Opprandino Arrivabene, a cura di A. Turba, Lucca 2018.
Bibliografia essenziale: C. Gatti, V., Milano 1951; F. Abbiati, G. V., I-IV, Milano 1959; ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): f. la lana, la canapa, il lino, la...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...