Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1676-1678 (pp. 1667-2483); Carlo Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia 1848- Aristocrazie terriere e finanziarie all'assalto della stampa (1919-1925), in Giornali del Veneto AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] che erano sorti saponifici a Gaeta e Gallipoli, grazie a primo periodo "tedesco" dell'Arte della stampa veneziana (nel 1478 su 22 tipografie il un confronto con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' Guild in ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] attirati a Venezia pure dalla possibilità di farvi stampare le proprie opere o di fornirvi consulenze editoriali; Mémoires apparvero a Parigi nel 1787). In generale, cf. Gaetano Cozzi, Note su Carlo Goldoni, la società veneziana e il suo diritto, " ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] " di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo, 'anni la durata dei privilegi di stampa e si dà una nuova regolamentazione Veneziani", 13, 1971, pp. 275-310; Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le a ritmi elevati. La prima stampa degli statuti aveva dovuto tenerne 55, 61, 131, 214 e passim.
3. Cit. in Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] legato a questa protesta. Ma la stampa clericale se ne appropriò rapidamente.
Bisogna dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di con figure come Alessandro Rossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] stato l'autor di farlo stampare in Alemagna et che qua di Venezia, I, a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l' 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un , fino ai «mazzieri» di Gaetano Salvemini, ai tempi di Giolitti. «Nuova Antologia», 1° gennaio 1897.
G. Talamo, Stampa e politica dal 1848 al 1864, in Storia di Torino, ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] che parte della Margarita. Dullio incontrò forse Carlo I in Piemonte e lo seguì nel p. 207 n. 32), si hanno due glosse nelle stampe delle Costituzioni e una nella silloge di Grammatico (1562, con l'auspicio di Gaetano Argento, presidente del Sacro ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] elegante orazione latina che fu data alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma , voluto da Vincenzo Grimani e Gaetano Thiene. Ancora, la sua sensibilità superstite, Marino, mancato mentre era ambasciatore presso Carlo V. è sepolto nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
doppiettista
s. m. Nel gioco del calcio, chi segna una coppia di reti nella stessa partita. ◆ Il bambino ora è qui, primo, davanti a tutti, in giacca di velluto blu, camicia bianca, cravatta nera e la fronte sudata come dopo 90’ passati a...