BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi del "magnifico vecchio": "come dotto mi ha colpito come nessuno finora Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da pari a pari i maggiori dotti di Francia, il C., tuttavia più di Tucidide dovette prenderlo l'incontro con Carlo Alberto. Il quale, venuto per accasarsi " pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del ' ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Dopo brevi trattative, e con l'assenso del suo sovrano Carlo Emanuele III re di Sardegna, il B. accettò l' A. Renouard, lord G. J. Spencer. Fu in corrispondenza anche con dotti tedeschi; ebbe elogi da celebri tipografi quali i Didot e B. Franklin. ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] danni nel sacco della cittadina da parte di Francesco Maria Della Rovere nel 1517, era stato le riunioni romane di dotti, durante le quali venivano Id., Dal Calmeta al C., in Tralatino e volgare per Carlo Dionisotti, Padova 1974, pp. 267-315; M. T. ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] resti del padre dal convento di S. Francesco di Valladolid a quello di Las Cuevas di Worms (17 dicembre), dove ottenne da Carlo un assegno annuo di 200.000 maravedís C., che la voleva aperta a tutti i dotti d'Europa, e, poi, trascurata e abbandonata ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Bulgaria ai Vangeli, per cura di Francesco Torres, e il primo volume del 1550 con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II.Altri classici e padri e mette in circolazione nel mondo dei dotti e della scuola le opere storiografiche del ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Domenico, canonico della collegiata di Santa Croce, Giuseppe e Anton Francesco; soprattutto da questo zio, che aveva vissuto a lungo a lo zio Carlo Felice, senza contare il profitto che ricavò, come egli stesso ricorda, dalle dotte conversazioni che ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] isolamento nella comunità sovranazionale dei dotti. Il ripiegamento in una D. firmò in quell'occasione con Carlo Tenca, Cesare Cantù e svariati altri 1853 poi, all'indomani dell'attentato a Francesco Giuseppe, sottoscrisse l'atto di omaggio all' ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Francesco e Gennaro d'Andrea, il Toppi, il Sarnelli, il Gravina, Giacinto de Cristofaro, Carlo Calà, Francesco cospicue iniziative editoriali, di cui il B., che in così dotta compagnia si professava "semplice libraro ignorante, ma amichissimo dei ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due maggiore importanza rivestono i rapporti intrattenuti con i dotti del tempo come Antonio Montecatino. A modificare tale ...
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