LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] una sorta di fondazione culturale aperta ai dotti dell'epoca, che una fonte araba . Scritti in onore di Francesco Giunta, II, Soveria Mannelli Licinio, Castelli medievali. Dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, presentazione di G. Musca, ivi ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] degna delle antiche gesta, ma presso il pubblico dei dotti, che ravvisò nel breve commentario i pregi stilistici , tra il 1750 e il '51. Il primo libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] 1492, proprio quando il re francese Carlo VIII andava già progettando tale invasione Mentre Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini videro in lui l non meno che il latino, la lingua dei dotti.«Donne, siam, come vedete,giovanette vaghe e liete ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era , vicario generale di Roma dal 1841; grandi dotti, come A. Mai e G. Mezzofanti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si espresse anche negli intensi rapporti da lui mantenuti con i dotti del suo tempo, in Italia e fuori d’Italia, fra i in seguito originali sviluppi. Al magistero di Francesco Ruffini era legato Arturo Carlo Jemolo, che si sarebbe illustrato con i ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] principi e sudditi, padroni e proletari, ricchi e poveri, dotti e ignoranti, nobili e plebei, i quali, uniti Francesco Boncompagni Ludovisi divenne il presidente e Carlo Vitali amministratore delegato. Uscivano di scena Giuseppe Vicentini e Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] lavorava nella farmacia dello zio, a contatto con i dotti di ogni Paese che ancora confluivano nella capitale pontificia, 1934-1937), Giorgio Candeloro (1935-1937), Francesco Cataluccio, Federico Curato, Carlo Zaghi (1937-1940), Ettore Passerin d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] homini – come egli scrisse nei suoi ultimi anni a Francesco Sforza – è sempre stata de havere invidia et voluntiera studio e la perizia di molti uomini dotti
Quo ex genere antiquitatis studium est, prima della spedizione di Carlo VIII, secondo la ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] generosità nel sovrano franco Pipino o nello stesso Carlo Magno. Altri storici, nella maniera più convincente Halle 1925, p. 222 (anche in Francesco Petrarca, Sine nomine. Lettere polemiche e politiche, a cura di U. Dotti, Bari 1974, pp. 169-195, in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] alle arti liberali. Piero della Francesca (1420 ca.-1492) scrisse un matematica. Nel XVI sec., per esempio, il dotto patrizio veneto Daniele Barbaro dedicò un trattato a Press, 1988.
Phillips 1986: Phillips, Carla Rahn, Six galleons for the king of ...
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