ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , Celestino V, ospite ivi di Carlo II: che l'A. facesse marzo-aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il suo si sia rivolto al volgo e non ai dotti, scrivendo in volgare invece che in latino: ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nel testo e corredati di ampie e dotte introduzioni storico-critiche i volumi dedicati alle Poesie di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che ., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] potesse conciliargli l'amicizia dei dotti favoriti dalla corte angioina dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] segreto con Francesco I, re di Francia dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V Fournel, M. Guglielminetti, R. Alonge, C. Santarelli et al.); U. Dotti, M. rivoluzionario. Vita e opere, Roma 2003; C. Scavuzzo, M.: ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Carlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva inviato un codice delle Commentationes Florentinae; poila dedicò a Francesco 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 1530 lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene pronto a via spedita all'acquisto delle "dotte lingue" e come fonte di "immortalità" per Francesco I.
Durante questo soggiorno italiano ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] dell'età rinascimentale o a filologi e dotti (Pier Vettori, G. B. 43 ss.). L'Elogio dell'abate Francesco Marucelli,chechiude idealmente la serie, collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlo di Tommaso Strozzi, trasferita dopo l ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di uomini politici e di dotti (fra i quali, oltre allo stesso G., Luigi Marsili, Coluccio Salutati, Marsilio da Santa Sofia, Biagio Pelacani, Ludovico Buzzacarini, Francesco Landini, Grazia Castellani, Guido Del Palagio, Carlo dei conti Guidi di ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] testimoniano i suoi rapporti con la corte estense e con i dotti e gli artisti di quella cerchia, come l'elegia al Gaza versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco Filelfo.
Al 1455 spetta la pubblicazione degli ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di frequentarvi lo Studio. Qui G. conobbe Francesco Filelfo, che, giovanissimo, vi insegnava dal 1416 . A Padova fu vicino anche al dotto vescovo Pietro Marcello, a cui sembra indirizzata Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, ...
Leggi Tutto