AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] del conte de' Camaldoli, Francesco Ricciardi, da questo era stato Napoli per tenersi a contatto e comunicare con i dotti d'oltr'Alpe, riceverne gli scritti, scambiare un notevolissimo detto dell'immortale Carlo Ottofredo Müller" (ricorda il ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Tolomeo Filadelfo e il Carlo Magno che convoca i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV di Spagna una e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francesco da Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] frati del locale monastero di S. Francesco. Nel 1500, tornata la buona particolar modo Lorenzo Astemio e i dotti fanesi Antonio Gambitello e Ludovico Paliolo stipendi d'una società costituita da Carlo Contarini, Battista Morosini, Giorgio Corner ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] morti in breve volgere d'anni i dotti che aveva chiamato a collaborare all' l'editore vero e proprio è da stimarsi Francesco M. Biacca, cui si devono la revisione correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] degna delle antiche gesta, ma presso il pubblico dei dotti, che ravvisò nel breve commentario i pregi stilistici , tra il 1750 e il '51. Il primo libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dell'Eneide, bisogna supporre l'intervento di amici dotti, come Alamanni, che deve aver giocato un ruolo Carlo di Borbone (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958). Altre volte i soggetti si ricollegano alla vicende che funestarono il regno di Francesco I ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] "radunanza de' più dotti e buoni uomini secolari Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni , 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] corrispondenza fra il B. e i dotti fiorentini s'è discorso a parte: lettera da Lione del 9 luglio 1494 Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Carlo da Monterchi.
Non si conosce con precisione la data della sua nascita. Il suo di Federico dipinto dal F. (Cinquini, P. della Francesca a Urbino e i ritratti degli Uffizi, in L'Arte essere indirizzata a matematici dotti, interessati alla teoria ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e II (1939), pp. 110-117; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, I, Manuele Crisolora, ...
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