Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Questo libello era così dotto da venire abbondantemente saccheggiato dal matematico francescano Luca Pacioli (1445 Majesty the Queen at Windsor Castle, 2. ed. with the assistance of Carlo Pedretti, London, Phaidon, 1968, 3 v. (1. ed.: Cambridge, At ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] rappresenta un tipo d'uomo più dotto, ma che non è tuttavia . Fillitz, L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'Antichità 122-128); M. Hirst, Three ceiling decorations by Francesco Salviati, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 26, 1963, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Fra i legati delle Chiese orientali spiccava il dotto metropolita di Kiev, che risiedeva però a romano» fosse stata sposa di Carlo Malatesta padre adottivo di Cleopa, trionfo (T. Gouma-Peterson, Piero della Francesca’s Flagellation, cit.), o come la ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dell'Eneide, bisogna supporre l'intervento di amici dotti, come Alamanni, che deve aver giocato un ruolo Carlo di Borbone (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958). Altre volte i soggetti si ricollegano alla vicende che funestarono il regno di Francesco I ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] per es. quello di papa Clemente IV, m. nel 1268, nel S. Francesco di Viterbo o quello di re Rodolfo di Asburgo, m. nel 1291, raffigurati indossassero gli abiti borghesi dei dotti. Per quanto concerne Carlo V, sia nelle numerose immagini dedicatorie ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] possa opporre ch’io la neghi, ne altri homini dotti ridersi ch’io la confermi.
Quando il terzo volume «f(ecit). francesco Legerino» e altri tre, individuabili grazie all’indagine stilistica, uniti da un reciproco legame d’amicizia: Carlo Maratti (1625 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Carlo da Monterchi.
Non si conosce con precisione la data della sua nascita. Il suo di Federico dipinto dal F. (Cinquini, P. della Francesca a Urbino e i ritratti degli Uffizi, in L'Arte essere indirizzata a matematici dotti, interessati alla teoria ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] in cui larghe sono le ispirazioni dell'antichità, dei principi Carraresi, Francesco I e II. Oltre che a Padova, l'industria dei falsi di questi ultimi fu Carlo Cropaleri, autore di un tempietto d'argento che il dotto Paciaudi inviò al conte di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] a Milano il 28 genn. 1774.
Giovanni Carlo Sicinio, figlio di Francesco e di Anne Mitté, nacque a Bologna nel 34, 46 s., 57, 87, 94; A.M. Matteucci, C.F. Dotti e l'architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, ad indicem; Disegni teatrali dei ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] sulla grande croce con reliquie dell'imperatore Carlo IV, conservata nel Tesoro della cattedrale sovrano e della cerchia di dotti di cui si circondava.
Il noto unicamente dall'ottima riproduzione disegnata da Francesco Daniele, la cui funzione non è ...
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