Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] possa opporre ch’io la neghi, ne altri homini dotti ridersi ch’io la confermi.
Quando il terzo volume «f(ecit). francesco Legerino» e altri tre, individuabili grazie all’indagine stilistica, uniti da un reciproco legame d’amicizia: Carlo Maratti (1625 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del papa; nel 1538, la tregua di Nizza impegnava Carlo V e Francesco I a sospendere il conflitto per la durata di dieci come 'scienze' allora ritenute tali da un buon numero di dotti sia la dottrina degli occulti influssi astrologici, con le credenze ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] "radunanza de' più dotti e buoni uomini secolari Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni , 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] partecipazione ampia di «dotti», docenti universitari, professionisti ’intervento in qualità di docenti di Carlo Ignazio Giulio e di Ascanio Sobrero Bottazzini, Brioschi e gli «Annali di Matematica», in Francesco Brioschi e il suo tempo (1824-1897), 1 ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Carlo Sigonio è stato uno dei più importanti storici della seconda metà del XVI secolo. Formatosi allo Studio bolognese e poi a Modena sotto la guida, tra gli altri, dell’erudito greco Francesco non dimeno altri più dotti et diligenti hanno provato ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] collegi (dei possidenti, dei dotti e dei commercianti), eletti a l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra -21), Esa, Pescara 2009.
A. De Francesco, Ideologie e movimenti politici in Storia d’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede solitari gabinetti e dalle biblioteche de’ dotti per introdurla ne’ circoli e nelle rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] l'argomento doveva rovesciarsi a favore di Carlo d'Angiò, con l'avvento del che Federico "ebbe appresso di sé sempre uomini dotti" (Collenuccio, 1929, p. 147), che fu sull'incontro fra Federico II e Francesco d'Assisi sostenendo il devoto ricordo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Bon) con dotti e letterati ancora H. F. Brown, London 1897, 1904, ad Indices; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. … e Paolo codici pinelliani, Milano 1933, p. 88; A. De Rubertis, Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] chiedere a un giurista di tutelare i suoi affari. Si interessarono prima Jacopo Zeno, figlio di Carlo, e poi il dotto giurisperito Francesco Capodilista. È questa una delle poche tracce rimaste dell'attività commerciale della famiglia, che dovette ...
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