GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e II (1939), pp. 110-117; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, I, Manuele Crisolora, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] trascrizioni di epigrafi e digressioni dotte (di ispirazione dunque fortemente e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino VIII, n. 283, p. 564).
Quando Carlo VIII aveva già preso la via dell’Italia ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] suole designare la raccolta di rime di Francesco Petrarca (1304-1374), i Rerum vulgarium biblioteche, accademie e liberi incontri di dotti. Con lui erano nate la figura del espressionistico che porta da Dante a Carlo Emilio Gadda e al controcanone ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] uno degli interessi coltivati da Francesco Petrarca lungo tutta la IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean è una raccolta di passi di vari testi ‒ sia dotti sia popolari ‒ in latino, anglo-normanno e inglese ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] fiorente tradizione letteraria, che vantava i nomi di Carlo Sigonio, di Francesco Maria Molza, di Lodovico Castelvetro, di Alessandro 'amico devoto del Mabillon e dei Maurini, il dotto e affettuoso corrispondente di Erasmo Gattola, l'editore della ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] come luogo di scambio e discussione tra dotti profondamente intrisi di cultura greca, che il discesa del re di Francia Carlo VIII in Italia. Il M S. Zeidberg, Firenze 1998; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina: la vita, le ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] decime. Fiero della sua origine popolana, Carlo volle che il figlio apprendesse l' aver ascoltato i discorsi di Bernardo Rucellai, Francesco Cattani da Diacceto e del Vettori con la 'è una comunità sovranazionale dei dotti, che spezza ogni gerarchia. ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] nel 1701 - dell'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta anche dal Magliabechi - ai dotti un catalogo, il più I, Torino 1894, pp. 38, 46-49, 62, 206; A. Carli-A. Favaro, Bibliogr. galileiana..., Roma 1896, p. 81 n. 343 ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] soltanto deve essere la lingua dei dotti, mentre il volgare sarà lasciato m quel periodo Lazzaro Bonamico a Padova, Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio si recava a Busseto per incontrarsi con Carlo V e che gli promise come prossima la ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] a Saragozza, in un'ambasceria: non si sa, però, se per conto di Francesco Sforza o di Leonello d'Este. Ma alla morte di Leonello (1° ott la rievocazione dei dotti personaggi che facevano corona a Leonello: da Guarino Veronese a Carlo Nuvolone, da ...
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