La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] traumi, insomma, l'operosità dei dotti. Tant'è che gli 8 nel letto della bella commediante a lui, Carlo Gozzi, cara. E poco cale sia poi , 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quo ante - Napoli restando a Carlo di Borbone, la Toscana a Francesco Stefano di Lorena, Modena al duca G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 122-130.
237. A. Niero, Spiritualità dotta, p. 133.
238. Cf., riguardo alla svolta, i sonetti dedicati da Baffo a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] piano politico, un "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo, eletto l'8 marzo facendo proprie le proposte del segretario Pietro Franceschi (in una lunga e dotta relazione storica Della proibizione de' libri e ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] justice; poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le per le glosse o i commenti dei dotti, non si erano mai nemmeno socchiusi ( . G. I. Cassandro, La curia, p. 120.
46. Francesco Sansovino, L'avvocato, Venezia 1554, cc. 6r-9v.
47. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] corrispondenza fra il B. e i dotti fiorentini s'è discorso a parte: lettera da Lione del 9 luglio 1494 Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il D. frequentò anche altri dotti della corte, come Giovanni Crastoni, regioni meridionali d'Italia le truppe di Carlo VIII e proprio il giorno della battaglia e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] accademia - ne scrive a Manuzio Alberto Pio da Carpi; dotti tedeschi s'illudono lo stampatore ne istituisca una in Germania; Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all'"Uomo di mondo", Torino 1987, pp. 131, 136. Naturalmente e per l'Alunno (ossia Francesco ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si stavano diffondendo tra i dotti della città felsinea; questa familiarità , ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio 1358 G mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , oltre mezzo secolo dopo, nel 1499, Carlo VIII, il re di Francia conquistatore, dovette i giudici erano assistiti da un consulente dotto, oppure per Pesaro, città portuale con del 1580, finemente annotati da Francesco Maria Costantini; Decisiones S. ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] per conto del re di Francia Carlo VI, ai servigi del quale 1940), pp. 193 s.; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell’umanesimo, I, Manuele . Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247 ...
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