DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] . Maura Bartolomeo Dotti indirizza un suo sonetto (Delle rime...,Venezia 1689, p. 328).
Morto lo zio Francesco Ulderico, il fosse riparato quel conte Girolamo Della Torre che avrebbe suggerito a Carlo VI l'aggravio -, il D. non s'accontentò d'alzare ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] in contatto con i maggiori dotti del suo tempo e gli . Alla sua morte lasciò al figlio Francesco, detto Cecchino, la somma di 15 174;Id., Dall'assedio di Firenze al II convegno di Clemente VII e Carlo V, L'Aquila s.d., pp. 16, 35, 115; P. Villari ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] della camera degli Anziani del comune decorato da Carlo Bosi (Scarabelli Zunti, f. 59) e per il funerale dei duca Francesco Famese morto nel 1727 (Scarabelli , 204; A. M. Matteucci, C. F. Dotti e l'archit. bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] di Stato ed elettore nel Collegio dei dotti. Poco dopo, il 6 novembre, con note d’altro autore al signor Carlo Botta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: di Agostino e G. P., Villafranca 1907); I carteggi di Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi, a cura di C ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] consiglieri, familiari e fedeli».
I re Carlo II e Roberto si rivolsero spesso a è analoga a quella di parecchi altri dotti e giurisperiti attivi presso la corte angioina I (1458-1494), e del figlio Francesco (m. 1528), anch’egli maestro razionale ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] della segreteria pontificia diretta da Giovanni Francesco Commendone, vescovo di Zante e IV (1559-1565) e colla venuta a Roma di Carlo Borromeo: il C. divenne ben presto intimo del sopperire alla necessità di dotti e qualificati revisori utilizzando ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] parte di dotti ebrei, con i quali entrò in contatto grazie alla mediazione del frate minore francescanoFrancesco Giorgio aveva trovato protezione, ma nel 1532 fu fatto condannare al rogo da Carlo V a Mantova.
Il M., giunto a Roma alla fine del 1533 ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] non solo sugli scritti Novaria di Carlo Bascapè vescovo di Novara, e e con una prefazione dell'altro figlio Francesco. Fra la dedica e la prefazione, dovute Branda scrive "Varrone", nel primo aveva scritto "Dotti Varoni" con una r: voleva "alludere a ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] di viaggi in altre regioni dell'America, giunse il decreto di Carlo III del 23 apr. 1767 che espelleva i gesuiti da tutti i Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più dotti eruditi ed ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] agevole al B. stringere relazioni con molte personalità dotte, tra cui Joseph-Marie Suarez, proveniente dalla diocesi porsi, insomma, allo stesso livello dell'Eusevologioromano di Carlo Bartolomeo Piazza: è una testimonianza dello spirito che animava ...
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