CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] . A soli ventidue anni venne ammesso all'accademia di dotti studiosi che si raccoglieva in casa del nobile Gian Maria italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti, Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo Firmian, Clementino Vannetti, Saverio ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] alle misure dei tempo e dell'eternità, considerata dal P. Francesco Maria Casini di Arezzo cappuccino, oggi cardinale di S. Prisca, reinserirsi come elemento edificante in quella repubblica di dotti che la Controfiforma aveva bene o male assicurato ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] carteggio con Francesco Maria Zanotti, s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 99, 99-101; M. Cavazza, Dalle biblioteche dei dotti alle tolette delle dame. La conversazione filosofica e ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] resi alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall per accontentare i dotti". Infatti una copia del "libellus" fu inviata dal C. all'umanista Francesco Ciceri, come si ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] ebbe come maestri i due dotti religiosi, futuri cardinali, Leandro Porzia pp. abbati don Camillo Affarosi e don Francesco Maria Ricci, in Nuova Raccolta d'opuscoli di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti…, Bologna 1915, pp. 499-501, ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] lo annovera tra i cittadini più "dotti") gli aprì le vie della carriera Carlo Emanuele III", che pure aveva visto, oltre all'imprigionamento del Giannone, anche l'allontanamento dall'insegnamento universitario di diritto canonico dell'abate Francesco ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] citati si ricordano: Lettere inedite di dotti italiani del sec. XVI tratto . dell'Ambrosiana, Bologna 1871; Il viaggio di Carlo Magno in Ispagna per conquistare il cammino di S ; La vita solitaria di Francesco Petrarca,volgarizzamento inedito(di Tito ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] B., ancora nel 1577 e 1580.
Questa società di dotti, specializzati in più discipline, sembra che assumesse un ricorda Antonio Andrea e Anton Francesco Fabi, "singolare filosofo", di cui era stato allievo a Bologna (come Carlo Sigonio, pure legato a ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] dicembre 1670 risulta inoltre che avrebbe dovuto ottenere dalla corte di Madrid il pagamento definitivo "delle dotti" dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni, i duchi di Savoia non avevano ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] di Eleonora, figlia primogenita di Francesco de' Medici e di Giovanna d il titolo Ilricatto. Fu recitata in casa di Carlo Pitti nel 1578 e venne stampata dieci anni trovano in Firenze molti e molti Uomini dotti tra de' quali sono anche notissimi per ...
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