GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Pietro Contarini) presso il duca Carlo Emanuele, in considerazione della gravità dalla penna del Sarpi, che così scriveva a Francesco Castrino il 16 marzo 1610: "L'ambasciatore "dotato dalla natura di preclare dotti della persona ben fatta et disposta ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] dotti e i poeti che si riunivano presso la corte di Casale, come Antonio Astesano, Giovan Mario Filelfo, Ubertino Clerico da Crescentino, Francesco ratificato, il 18 ott. 1528, dallo stesso Carlo V. Sempre nel 1528, Anna gli vendeva con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] dà ragione a De Luca quando questi afferma che i dotti ignoranti sono più dannosi all’interesse generale dei docti dal giurista e amico Gian Francesco Brandi, i quali, sulla in maggioranza richiami alle opere di Carlo Targa e di altri marittimisti e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] parigino Didot i Versi estemporanei di Francesco Gianni colla traduzione improvvisa di F frequentò dal 1807.
Nel luglio 1831 re Carlo Alberto lo nominò nuovamente bibliotecario dell'Università e in particolare fra i dotti. Dopo aver indicato alcuni ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Francesco e Gennaro d'Andrea, il Toppi, il Sarnelli, il Gravina, Giacinto de Cristofaro, Carlo Calà, Francesco cospicue iniziative editoriali, di cui il B., che in così dotta compagnia si professava "semplice libraro ignorante, ma amichissimo dei ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] , harrei refusati i beni paterni, perché si come lui delle sue dotti comprò le possessioni da suo padre, cossi posso dire di haverle io due anni, fino alla ripresa delle ostilità tra Francesco I e Carlo V.
La relazione conclusiva, vivace e precisa, ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] intellettuale poliedrico come Gian Rinaldo Carli, un poligrafo e moralista come il testamento favorì apertamente il figlio Francesco, e si configurò per Andrea attività di sempre: le "conversazioni" coi dotti amici, le pressioni e gli interventi su ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] nunzio apostolico presso il duca di Savoia Carlo Emanuele II. Sebbene non vi siano la ristampa per dieci anni), sia presso i dotti.
Scarse sono le notizie sul G. durante all'opera del G. la Vita del duca Francesco II d'Este (duca di Modena dal 1662 ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] della Favorita a Vienna (1710). Allorché nel 1711 Carlo VI successe a Giuseppe I, il nuovo imperatore confermò e moderna, XVIII (1962), pp. 200-205; A.M. Matteucci, C.F. Dotti e l'architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 20, 25 s., 33 ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] accostarla al delicato "palato de' dotti", accarezzati anche con una più variopinta ) in occasione della "coronatione" del doge Francesco Erizzo, non per questo il C. si dal C. - dinanzi alla statua di Carlo V. Né l'ottica aristocratica che ispira ...
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