DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] riuniti intorno al viceré per celebrare la guarigione di Carlo di Spagna. Ma il D. non limitò il Alla praestantia dei "virtuosi" e dotti magistrati s'era sostituita quella -410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] danni nel sacco della cittadina da parte di Francesco Maria Della Rovere nel 1517, era stato le riunioni romane di dotti, durante le quali venivano Id., Dal Calmeta al C., in Tralatino e volgare per Carlo Dionisotti, Padova 1974, pp. 267-315; M. T. ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] e il 1521numerosi esuli milanesi, e soprattutto Francesco Sforza, furono suoi ospiti a Trento. i conflitti tra gli interessi dei due fratelli Carlo e Ferdinando si manifestarono in tutta la loro con numerosi poeti e dotti: con Pietro Andrea Matthioli ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Carlo Sigonio alle discipline umanistiche. Così pure rivelava una vivida intelligenza ascoltando le lezioni sulle lettere greche e latine che Francesco , ridefiniti nella fondamentale scoperta di quei dotti seminali (meatus seminarii) che il F ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] freno esercitata dai ceti dotti e parassitari, e e amici, fra i quali i fratelli Carlo e Nello Rosselli. Il delitto Matteotti segnò un e Volpe, 1917-1925, Milano 1998; A. De Francesco, Mito e storiografia della «grande rivoluzione». La Rivoluzione ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dalle zone dell'alta politica, dei dotti volumi, e scendeva nelle piazze con che ebbe in Francesco De Sanctis il più di G. Briano, Milano 1872; Lettere di M. d'A. a Carlo di Persano, Torino 1878; L. Chiala, Le confidenze politiche di due uomini ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 1966, pp. 7-86), su Francesco Guicciardini (ibid., pp. 87-148) non aveva interessato "i contemporanei dotti, né gli eredi di quelli" della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] L. Brogialdi, Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Lettere intime di artisti senesi, Siena 1908, ad Ind.; P. Dotti, Di G. D. e dell'arte cristiana, Milano 1908; ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest quando le teorie copernicane suscitarono un'accesa polemica tra i dotti.
Nel suo opuscolo, dopo aver messo in guardia dagli ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] resti del padre dal convento di S. Francesco di Valladolid a quello di Las Cuevas di Worms (17 dicembre), dove ottenne da Carlo un assegno annuo di 200.000 maravedís C., che la voleva aperta a tutti i dotti d'Europa, e, poi, trascurata e abbandonata ...
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