CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da pari a pari i maggiori dotti di Francia, il C., tuttavia più di Tucidide dovette prenderlo l'incontro con Carlo Alberto. Il quale, venuto per accasarsi " pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del ' ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] primi anni '80, stringesse, per mezzo di Francesco Bandini, che vi si trovava sino dal ' suoi sempre più ampi legami con dotti stranieri che talvolta venivano a Firenze ., p. 964), e che rivolgesse a Carlo VIII un indirizzo di saluto che presentava il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] segreto con Francesco I, re di Francia dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V Fournel, M. Guglielminetti, R. Alonge, C. Santarelli et al.); U. Dotti, M. rivoluzionario. Vita e opere, Roma 2003; C. Scavuzzo, M.: ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a Carlo. Sicché, il 26 ott. 1474, F., con sontuoso equipaggiamento, con numerosa servitù, con corteggio di dotti e ancora il 4 luglio e in carcere fatto morire, già fidanzata a Francesco, il fratello minore di F. morto il 26 ott. 1486. Nozze ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] chiedeva al papa l'invio di dotti, che ultimamente un viaggiatore (sicuramente Conti pietà ostentata: devotissimo a s. Francesco, leggeva dalla giovinezza l'ufficio quotidiano las Indias, a cura di A. Millares Carlo, Mexico 1951 (vedi anche l'ediz. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Carlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva inviato un codice delle Commentationes Florentinae; poila dedicò a Francesco 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] forma di dittatura, quella dei dotti e dei tecnici. Ma segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 italiana in Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, V(1962 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. da Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal 25 marzo al Le divinità dipinte nella sala, esemplate su dotte citazioni antiquarie, erano la cornice per ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 1530 lo troviamo a Bologna dove assiste alla duplice incoronazione di Carlo V (22 e 24 febbraio) e si tiene pronto a via spedita all'acquisto delle "dotte lingue" e come fonte di "immortalità" per Francesco I.
Durante questo soggiorno italiano ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dai principi; ma, a parte le dotte orazioni date alle stampe, purtroppo ben è introdotta a rivelare i segreti della cabala all'imperatore Carlo V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro , pp. 124-129) da Francesco Trucchi, che li trasse da un ...
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