TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] la lingua d’eccellenza, che i più dotti dovevano utilizzare, laddove l’italiano e il dalla vita breve ma dalle imprese mirabili, come Carlo III di Borbone, di cui l’autore tessé Orazione recitata da monsignore Francesco Testa inquisitor fiscale della ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] gli scultori Giambattista Drago e Carlo Rubatto e poi presso immagini, 2016, p. 12) e per Francesco Pallavicini e Luisa Sauli Pallavicini, nella basilica perfettamente accordati (cfr. il necrologio di Pietro Dotti, che più volte lo aveva recensito, in ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] la stima e l’ammirazione di molti dotti tra i quali lo stesso Pelacani (Francesco da Castiglione, in Garin, 1958, 299-311; G. Eramo - R. Signorini, La «luculenta oratio» di Carlo Brognoli, ibid., pp. 313-343; W.T. Elwert, Due testimonianze tedesche ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] 1411 che seguì il padre in esilio; infine Carlo, che morì di peste a Roma nel 1450 funebre fu letta da Francesco Filelfo, con il quale , Emanuele Crisolora e la Geographia di Tolomeo, in Dotti bizantini e libri greci nell’Italia del secolo XV, ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] Partenope nel cielo, testo di Francesco Cerlone, eseguita al teatro Nuovo ’isola di Ogigia) su libretto di Carlo Lanfranchi Rossi nel 1782.
In questi anni Mortellari, / del più bel canto i precettor più dotti» (1809, canto III, XVIII, p. 295).
Verso ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] da Fano lo menziona tra i dotti umanisti che da un anno frequentavano . I suoi interlocutori sono Pietro de Rocha, Francesco da Toledo, Antonio Volsco, Papinio Cavalcanti e di papa Callisto III presso Carlo VIII.
Un rapporto altrettanto stretto ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] VII-X, e avendo proficui scambi con molti dotti specialisti romani di quelle discipline. Richiamato a Milano nel Ambrogio. Venne poi la Vita del celebre letterato del sec. XVI Francesco Ciceri…, che il F. aveva redatto in italiano e che tradusse ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] del conte Gian Francesco, uno dei principali storia; pubblicarla come far vorrebbero i dotti, no; tenerla in serbo sì. Tempo Echi quarantotteschi nel diario di L. N. di C. archivista di Carlo Alberto, ibid., pp. 161-174; Lettere inedite di Pietro De ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] che gli valse la considerazione dei dotti, dal Lami al Tiraboschi: una impavida disinvoltura (Luciano ed Erasmo, Alcibiade e Carlo I d'Inghilterra, il confessore di Lorenzo dei fratelli Verri e di Francesco Dalmazzo Vasco, lamentava la scarsa ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] università di Padova, e Francesco Cavalcanti, anche lui futuro convenire bene a ragione l'Anagramma Letterale di Carlo Bromato da Erano, mentre Bromato da Erano significa per il C. fossero due uomini dotti, noti universalmente per il loro rigorismo ...
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