CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per questo in professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli Investiganti, di Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nel 1568, quando, membro della familia di Francesco Orsini di Monterotondo, si buscò due stoccate circondarsi di uomini dotti e immune dall' Ingegneri, il M. avrebbe spedito da Nancy a Carlo Emanuele di Savoia.
Intanto, nel 1602 erano ripresi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ormai si può definire "straniera", accessibile pienamente ai soli dotti, ma non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre volle con sé, nell'aprile-maggio 1538, a Nizza, dove Carlo V e Francesco I si incontrarono per trattare la pace. Non è certo se ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Carlo Lenzoni, Lionardo Tanci e Francesco Torelli. Il 22 nov. 1551 a Lenzoni (defunto) e a Torelli subentrarono Francesco Guidetti e Francesco esegesi si allarga nella serie diffusa dei riferimenti dotti, dell'esplorazione dei passi biblici e classici ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] il duca Francesco Farnese. Studiò a Modena nel collegio dei gesuiti e a quindici anni prese la decisione di il C., aderendo all'opposizione antilorenese del patriziato e dei dotti toscani, accusò sempre il Richecourt di comandare "dispoticamente" e ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del Maggior, Consiglio e a far iscrivere Francesco e Girolamo al Libro d'oro, sborsando . fu certamente quello con Carlo Rinaldini. Studioso di filosofia ra E.L.C.Piscopia ...;Ibid., Mss. Correr 872: B. Dotti, Sonetti in morte della n. d. sig.ra E.C. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] figura di Carlo Borromeo; ricorda, nella chiesa agostiniana di S. Marco, i meriti di s. Agostino e in quella di S. Francesco le virtù del C. non andò smarrita: proseguirono i benefici effetti su i "dotti" e il "basso volgo" e, in più, risultò modello ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] una lettera al L. del dotto greco Massimo Margunios (che nel presente in incontri di particolare rilevanza, con Carlo Borromeo a Milano e con Filippo Neri a malgrado le insistenze dell'Aleandro e di Francesco Barberini.
La morte del fratello Giovanni ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] conte Gio. Francesco Ferrari Moreni, Modena 1857; A. Ceruti, Lettere inedite di dotti italiani del secolo legge canonica, e civile, Modena 1665, pp. 150-157; J.P. Krebs, Carl Sigonius, Frankfurt a.M. 1840; G. Franciosi, Della vita e delle opere di ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] dove andava emergendo una generazione di dotti, destinati ad ampia fortuna in varie pure l’elegia di Piccolomini a Carlo VII di Francia, in cui viene (1936-37), p. 184; Id., L’umanista Francesco Pontano, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), p ...
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