MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] ritrovò un suo discepolo, il dotto Miklós Báthory, potente vescovo di fatica certa fu il De excellentibus, dedicato a Carlo VIII (Paris, Bibliothèque nationale, Nouv. acq. a cura di S. Graciotti - A. Di Francesco, Roma 2001, pp. 185-205; G. Miggiano ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] soltanto deve essere la lingua dei dotti, mentre il volgare sarà lasciato m quel periodo Lazzaro Bonamico a Padova, Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio si recava a Busseto per incontrarsi con Carlo V e che gli promise come prossima la ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] nipote Alessandro Farnese inviato come legato pontificio presso Francesco I e Carlo V.
Il 15 nov. 1540 ottenne il . LXIII)]; Lettere da diversi re e principi e cardinali e altri uomini dotti a mons. Pietro Bembo scritte, a cura di D. Perocco, Sala ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] attraendo le lodi dei dotti che la visitarono di S. Zaccaria o in quella di S. Francesco della Vigna), così come se sul suo sepolcro MDIII, a cura di L. Marin, Venezia 1853; La spedizione di Carlo VIII, a cura di R. Fulin, Venezia 1883 (già editata, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] fratelli maggiori, Melchiorre, Antonio e Francesco (i primi due nati entro il a Venezia nel 1732 con dedica all'imperatore Carlo VI, raccolse 8 tragedie (delle quali per aveva fatte circolare alcune copie tra dotti, onde averne avvisi e opinioni; ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] dei legami con Francesco Petrarca e i colti cancellieri ducali) nella formazione culturale di Carlo, che sfociò in convento di S. Stefano, situato poco distante, ove viveva il dotto fra Gabriele Garofoli da Spoleto, da lui protetto.
Morì a Venezia ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] a Saragozza, in un'ambasceria: non si sa, però, se per conto di Francesco Sforza o di Leonello d'Este. Ma alla morte di Leonello (1° ott la rievocazione dei dotti personaggi che facevano corona a Leonello: da Guarino Veronese a Carlo Nuvolone, da ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] : un domenicano, che aveva ricevuto da Francesco I il beneficio di Pontelungo, come compenso ibid.). Oltre ai nomi dei dotti spagnoli, la dedicatoria del 'oro. Morto Emanuele Filiberto nell'agosto 1580, Carlo Emanuele I confermò il B. nella carica di ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] De Gregorio (già ministro del re Carlo di Borbone) con suo figlio Francesco. Tramite lo stesso marchese di Squillace un vibrato elogio, nel quale piangeva la perdita dell’amico e del dotto, ma anche di un uomo di «soda pietà», al contrario degli ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] isolamento nella comunità sovranazionale dei dotti. Il ripiegamento in una D. firmò in quell'occasione con Carlo Tenca, Cesare Cantù e svariati altri 1853 poi, all'indomani dell'attentato a Francesco Giuseppe, sottoscrisse l'atto di omaggio all' ...
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