L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] un padrone straniero. Essi hanno destato un vivo interesse nei dotti, e sono stati da questi studiati come nessun altro gruppo Spagnuoli, tra cui è da ricordare la grande spedizione condotta da Carlo V nel 1541 e finita in un disastro per la tempesta ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] dal pontefice, fu largita dall'imperatore Carlo V con diploma da Castelfranco del giunsero i Cavalieri, vi trovarono molti dotti "che si dilettavano di belle lettere patrie in ottimo italiano G. Francesco Abela, vicecancelliere dell'ordine, laureato ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] la durata nel tempo. Se i dotti scandinavi ben compresero l'entità di questa in uso la fusione d'arte (statuetta di Carlo Magno di Metz, ora nel Museo Carnavalet , il Verrocchio a Firenze; il Vecchietta, Francesco di Giorgio, il Cozzarelli, i Turini a ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] duchi di Modena Francesco IV e Francesco V, finché nel 1859 era quasi ricostituita dal dittatore per l'Emilia, Carlo Farini, e L'accademia cessò la sua carriera nel 1792 sotto la direzione del dott. Arnoldi.
Per la Royal Academy of Music (1882) e la ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] hanno un carattere lirico-narrativo e palesano un'elaborazione dotta.
Bibl.: G. Paris, Histoire poétique de imitare l'Iliade. Nella dedicatoria a Carlo V del suo pedestre poema, il Croce racquistata (1611) di Francesco Bracciolini e il Conquisto di ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] vecchia opinione, che rimonta ai dotti del sec. XVI, quali il aumentare di due archi da Luigi XIV per opera di Francesco Blondel; quelle di S. Bernardo e di S. che vennero eretti per onorare l'ingresso di Carlo V in Bologna, in Firenze con l'opera ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] . Nel 1872 si fondano l'Eesti kirjameeste Selts (Società letteraria estone) e una scuola superiore estone, ambedue per merito del dotto e operoso parroco Jacob Hurt (1839-1906): il quale più tardi, nell'infierire di una nuova reazione e sotto l'urto ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] museo che ebbe subito incremento, specialmente per opera dei dotti tedeschi stabiliti in Italia altrove. Il British Museum ebbe del Louvre appartenevano già a Francesco I. Dalla vendita della galleria di Carlo I d'Inghilterra derivò la galleria ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] degl'illetterati, composto dai dotti.
Gli esordî ancora lontani della sembra manifestarsi specialmente nei ritratti (Carlo V e Giovanna di Borbone, nel . Pure, nell'Italia stessa, le vetrate di S. Francesco d'Assisi, quelle del duomo di Siena, di S ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] p. 357), che il Mercati riproduce un'opinione forse diffusa tra i dotti del suo tempo, non per questo si distrugge il valore che il torbiera di Mercurago presso Arona (Novara); nel 1860 Francesco Anca, dopo avere esplorate le grotte del Palermitano, ...
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