Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il momenti un vero cenacolo di dotti, e opere culturali insigni l'energia della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] rimase assodata definitivamente e i dotti si abituarono a rinunziare Infine il più recente studioso di quei paesi, Carlo Sapper, a partire dal 1888 per oltre dodici conoscenza di quelle regioni; il francese Francesco de Castelnau, che dal 1843 al ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] soltanto da poco tempo, quando il dotto sacerdote dettò la Storia d'Egitto (100 dello Schiaparelli e per merito di Carlo Alfonso Nallino una traduzione critica, uscita il metodo del capitano di fregata Francesco Marq de Saint Hilaire, che si ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Settentrione né tanto meno a Bisanzio: nei Fioretti di S. Francesco e nelle Meditazioni, attribuite al suo discepolo, S. Bonaventura: due libri affatto popolari, non scritti in latino dotto, ma in volgare. Biografie individuali di un eroe, e quindi ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] membri della sua famiglia (Carlo jun., 1822-1891; Andrea, 1824-1895; Francesco, 1832-1874; Caterina, 1833 cantanti e concertisti svolgono un'attività fortunata. La produzione musicale dotta s'è anch'essa diffusa ovunque, specie con l'opera di ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] d'un antico nucleo cittadino? Checché sia di queste dotte ma finora non provate e non provabili congetture, sta poi ancora nel 1760, per un anno; Francesco Feo, dal 1723 al 1739; Leonardo Leo dal 1739 al 1744; Carlo Cotumacci, dal 1755 al 1785. Ma ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] lavori e con quelli dei suoi allievi (Carlo Conti Rossini, Francesco Gallina, Francesco Beguinot, Ludovico De Vito) è riuscito Teodoro II (1855-1868). Attualmente il clero e i dotti usciti dalle scuole ecclesiastiche usano l'etiopico quasi soltanto in ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Carlo V, riconciliati dopo lo scempio di Roma, che rese vano l'eroismo della morente Repubblica, impersonato nel mercante soldato: Francesco sulla bocca dei beceri e delle ciane. Ma fu un dotto, l'abate Giovan Battista Zannoni (1774-1832), che dilettò ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] sul finire del sec. XV, Pietro Sabino, che la dedicò al re Carlo VIII. L'unico esemplare dell'intera silloge si conserva in un codice della come studî importanti e magistrali siano usciti per opera di dotti, primo tra i quali il De Rossi, ma come ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] 2) e Polluce (IV, 123) i dotti hanno creduto per lungo tempo che sulla opera di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente anno delle città maggiori come il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di ...
Leggi Tutto