SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] frequentando a Vicenza convegni di dotti e di uomini interessati ai ebbe con l'occupazione della Polonia da parte di Carlo X di Svezia, e anzi i sociniani si : Celio Secondo Curione, Dario Socini, Francesco Betti, amico dell'Aconcio, di Fausto ...
Leggi Tutto
SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] sotto); Pietro (1411-42), francescano e vescovo di Ascoli (1438); Mansueto, vescovo di Teramo; Carlo (1423-57), agostiniano a Lecceto, chiesa del Monastero Maggiore, raccolse nella sua casa uomini dotti, si acquistò fama di poetessa e al Bandello ...
Leggi Tutto
NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] quali donò a sua volta all'imperatore Carlo IV. Egli fu il capo di una pleiade di dotti e colti contemporanei, fra i quali Giovanni Pavia (1883), Arsenio Crespellani quelle di Modena (1884), Francesco ed Ercole Gnecchi quelle di Milano (1884) e dei ...
Leggi Tutto
PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] di Francia e, coinvolto nella guerra mossagli da Francesco I duca di Modena, e più tardi in e per la protezione accordata ai dotti. Ma l'innestare il nuovo ordine -Schönburg rientravano a Parma, in nome di Carlo II, che ne era uscito nella notte ...
Leggi Tutto
MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] suo Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis, Francesco Albertini. L'opera ebbe una prima edizione a Roma parte sulla nuova Roma è stata modernamente ristampata con dotti commentarî dallo Schmarsow. Quanto alle Indulgentiae Ecclesiarum Urbis ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] difensiva; nell'ottobre la morte del duca Francesco Giacinto e la gracilità di Carlo Emanuele fecero apparire probabile la successione di Solinghi, da lui fondata, che raccoglieva gli uomini più dotti, i quali alternavano le recite di madrigali e di ...
Leggi Tutto
TASSO, Bernardo
*
Poeta, nato a Venezia, da famiglia bergamasca, l'11 novembre 1493; morto a Ostilia il 5 settembre 1569. Prima al servizio del conte Guido Rangoni, poi tra i familiari di Renata d'Este, [...] ). Ma prima che questi nascesse, riscoppiata la guerra fra Carlo V e Francesco I, Bernardo aveva dovuto seguire il Sanseverino al campo, e scialbo, piacque al gran pubblico; i dotti naturalmente lo trovarono aristotelicamente eterodosso, e Torquato ...
Leggi Tutto
GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] Tassoni, del fiorentino Francesco Ruspoli, di Gian Francesco Lazzarelli da Gubbio divenne un'usanza accademica cara a dotti e a scienziati, dal Manfredi Fagiuoli e Giovanni Santi Saccenti in Toscana, Carlo Cantoni e altri nell'Emilia, Gaspare Gozzi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era , vicario generale di Roma dal 1841; grandi dotti, come A. Mai e G. Mezzofanti, ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] da famosi dotti nello Studio fiorentino che attiravano molti giovani delle migliori famiglie. Francesco Filelfo, che onorare il debito, quella di Bruges con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. Anche la filiale di Londra che finanziava il re ...
Leggi Tutto