MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Bembo, la narrazione della spedizione di Carlo VIII in Italia fatta dal medico ricordo di un'Accademia Aldina, cenacolo di dotti greci che si riunivano in casa di Alda sia educata nel convento di S. Francesco a Carpi e poi si abbia una dote ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , reso secondo lui necessario dalla circostanza che tra Carlo V e Francesco I si era delineato un nuovo periodo di accordi l'interesse del Normanno: è Lanfranco di Pavia, che, egualmente dotto in diritto romano e in diritto longobardo, è il più adatto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] soggiorno che vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo suo autore in forma diffusa e compendiosa, per compiacere ai dotti che l'una e l'altra forma amano; in 100 di creare tribunali; più tardi, dopo Carlo II Stuart, i rescritti regi indicarono ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] da parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, fratello della guerra nordica contro le pretese svedesi. Carlo X di Svezia volle costringere il già , nonostante le teorie dei dotti umanisti, presentano divergenze pronunciatissime. ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] questa versione fu presto integrata da Francesco Aretino, che aggiunse i libri iniziata il 26 febbraio 1687 da Carlo Perrault nella seduta dell'Accademia con avevano, secondo ogni probabilità, notizia i dotti inglesi della seconda metà del sec. XVIII ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] . Marc. 464) e numerosi dotti del Rinascimento. Areta ed Eustazio possedettero , e la famosa Bibbia detta di Carlo il Calvo dell'abbazia di S. Paolo handlist of half-uncial manuscript, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] morto, fece da lei cedere quel regno a Carlo Martello (1292) e con l'aiuto del papa ebbero gli studî, per l'accoglienza ai dotti: onde fu ripreso e allargato il 23 maggio 1859), per un pezzo sotto Francesco II il regno alla superficie parve non ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] , e a Roma, dove lo zio Carlo Antici, dotto e frequentatore di dotti, se ne professava orgoglioso. Ma intanto lo Stella. Ma in Italia la vera comprensione del L. data da Francesco De Sanctis, il quale, mentre lo Schopenhauer lo riconosceva il più ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] essi sono scritture o rifiniture di dotti per dotti. La prova migliore di ciò sta redentoristi, mentre giovani ex gesuiti, come Carlo Borgo, tengono con lode i principali doge Tommaso Mocenigo contro il partito di Francesco Foscari (1421), che è forse ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] cattolica, ordinata dal Tridentino, come un S. Carlo Borromeo e poi un S. Francesco di Sales, che fu pure teologo ascetico, teoria più rigida, che fin da allora appariva ben gretta a dotti cattolici, come al cardinale Caetano (Tommaso De Vio): la ...
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