Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista poliedrico (scrittore in latino e in italiano, architetto, teorico delle arti), [...] . E sento io questo: chi fusse piú di me dotto, o tale quale molti vogliono essere riputati, costui in delle Vite di Dante e di Francesco Petrarca in volgare (1436), la umanisti quali Poggio Bracciolini e Carlo Marsuppini, filomedicei, pertanto poco ...
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Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] uno spirito di reciproca responsabilità ecumenica.
La presenza di papa Francesco il 31 ottobre 2016 a Lund, in Svezia, all’apertura subito divulgate, non solo in latino, la lingua dei dotti, ma soprattutto in tedesco, la lingua accessibile a tutti, ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] – che si accrebbe nel corso degli anni – con numerosi dotti europei, tra cui un grande numismatico, il gesuita austriaco Julius ; Descrizione d’alcune medaglie greche del museo del signore Carlo d’Ottavio Fontana di Trieste per Domenico Sestini, I- ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] degna delle antiche gesta, ma presso il pubblico dei dotti, che ravvisò nel breve commentario i pregi stilistici , tra il 1750 e il '51. Il primo libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] nell’edizione delle Cose volgari di messer Francesco Petrarca approntata da Bembo nel 1501. 1540): «è ciò cosa; a cui doverebbono i dotti […] havere inteso»; «in guisa; che, è Vincenzo Consolo come in Andrea De Carlo – uno strumento stilistico, capace ...
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SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] Ciriaco Strozzi, Pietro Angelo Bargeo, Lazzaro Bonamico, Francesco Robortello, Carlo Sigonio. Tra i greci italianizzati con i particolare l'amicizia e la collaborazione scientifica con i dotti ungheresi Nicasio Ellebodio e Andrea Dudith), e fu senz ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] 1492, proprio quando il re francese Carlo VIII andava già progettando tale invasione Mentre Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini videro in lui l non meno che il latino, la lingua dei dotti.«Donne, siam, come vedete,giovanette vaghe e liete ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] 1578-81; amicizia con s. Carlo Borromeo), Piacenza (1571-78 e San Sepolcro, beato. Al secolo A. Dotti, servita (Sansepolcro 1250 - eremo della Vallucola vescovi toscani.
15. Andrea da Modena, beato; francescano (m. Modena 1455), taumaturgo.
16. Andrea ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] nella carica l'amico Carlo Marsuppini, mentre Ambrogio Traversari si diffonde, e, se prima i dotti erano anche copisti, poi si resero necessarie '31 il Valla. E nel 1439 arriva anche Francesco Filelfo, che eserciterà un profondo influsso sulla cultura ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] la presentazione di un altro Pontano, Francesco, amico del Panormita allora grato e ebbe affidata l'imtitutio di due principini: di Carlo di Navarra e più a lungo di Alfonso gretti grammatici! - si mescolano ai dotti versi e ai lazzi di cantori e ...
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