Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] strumento con il quale operano i dotti. In base alle sue teorie, pp. 283-346.
De Sanctis, Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a Discussioni linguistiche del Settecento, Torino, UTET.
Roggia, Carlo E. (2007), La lingua dell’“Ossian” ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] inoltre nelle prime battute della lunga e dotta lettera che apre l’Expositio seu comentum al cardinale Filippo d’Alençon, prozio di Carlo VI re di Francia e, al tempo, poeti che vennero dopo Dante (Francesco Petrarca, Zanobi da Strada e Boccaccio ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] greco nello Studio fiorentino, succedendo in questo insegnamento a Carlo Roberto Dati. Maestro di greco di Salvini era stato uno scambio epistolare con alcuni dotti italiani tra i quali Lodovico Antonio Muratori, Francesco Redi, Giusto Fontanini e ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] che, dopo la restaurazione medicea del 1512, si riuniva in dotti conversari nei giardini di palazzo Rucellai, gli Orti Oricellari. In particolare ; aprì anche una tipografia, assieme ai fratelli Francesco e Alessandro.
Durante gli anni veneziani, B. ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] Felice Zappi, ma seguendo il modello di Francesco Petrarca (G. Graser, Vita..., c. si recò a Innsbruck su invito del barone Carlo Ceschi, che lo assunse come precettore del figlio , che, alimentate da dotti superstiziosi, lettori delle Disquisitiones ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] 1972, 1998, pp. 37-43); e M. a Francesco Vettori, 4 febbraio 1514 (Lettere, pp. 308-11): 132-39; e, più di recente, U. Dotti, Machiavelli rivoluzionario. Vita e opere, 2003, Un giudizio più sfumato quello di Carlo Varotti (in Il teatro di Machiavelli ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] Francesco Pio (1740-1799), futuro vescovo di Sovana, e la sorella, badessa con il nome di Maria Angelica nel conservatorio di S. Carlo toscani annui: incarichi da tempo ambiti.
Come molti dotti e letterati dell’epoca, Santi fu membro attivo della ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] , e col cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro del Papa, che, non volendo incontrarsi con Carlo VIII di ritorno da Napoli, passò con i codici, le versioni di Giano Lascaris, in Dotti bizantini e libri greci nell’Italia del secolo XV ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] rapidamente in ritrovo di nobili e dotti ingegni, che vi si recavano per numerosi letterati, fra i quali Carlo Zancaruolo, Girolamo Parabosco, Fiordiano 24r-25r; F. Sansovino, Ragionamento di M. Francesco Sansovino, Venezia 1545, c. 2rv; Lettura di ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] , come la lettera indirizzata al Magnifico da Ludovico e Francesco Orsi il 19 aprile 1488 (in A. Fabroni, ’avanzata nel 1527 di Carlo di Borbone (→) con a Faenza nel 1488, Firenze 1999; U. Dotti, Machiavelli rivoluzionario. Vita e opere, Roma 2003 ...
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