BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe Longhi, Pelagio Pelagi, Giuseppe Molteni, Agostino Comerio, Giovanni Aldini, Pompeo Marchesi; si recò all'atelier di Francesco gergali e furbesche, vocaboli dotti che serbano il loro pregnante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] nella naturalità […]. I Filosofi più dotti nella Filosofia più secreta, la deffiniscono questi in ottica nutriva però riserve Giovan Francesco Sagredo, che ne scrisse a Galilei il voleva un ritratto autentico di san Carlo Borromeo, e libri difficili a ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] il clima politico, un primo atto di Carlo Magno (781) riguardò l'estensione della trasformate (S. Mattia, S. Francesco); è comune l'imitazione di 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati della biblioteca statale di Cremona (Fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Urbino, anche con Donato Bramante e Francesco di Giorgio Martini. In un anno ’uso; questo obbliga a rivolgersi ai dotti per averne il parere, con un scrittura’ elaborato da Pacioli e riportato da Carlo Antinori (in Antinori, Hernández Esteve 1994 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] per esempio sull'azione da lui ritenuta positiva che la venuta di Carlo VIII poteva avere per la Chiesa e per l'Italia, era però prima edizione uscì a Pisa nel 1484. Il dotto Gian Francesco Pico della Mirandola, fervente seguace del Savonarola, ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] Sacro Romano Impero il fratello Carlo di Valois, E., che di ogni precisa identificazione; anche se Francesco Mazzoni, nel suo Saggio di un apocalittico, e liturgico a un tempo, ha pensato in un dotto articolo R.E. Kaske (Dante's DXV and ‛ Veltro ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Dopo brevi trattative, e con l'assenso del suo sovrano Carlo Emanuele III re di Sardegna, il B. accettò l' A. Renouard, lord G. J. Spencer. Fu in corrispondenza anche con dotti tedeschi; ebbe elogi da celebri tipografi quali i Didot e B. Franklin. ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] 'anno egli teneva al Congresso dei dotti di Venezia una relazione sulle ferrovie che interno, da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] dal 1309 al 1377, dove ➔ Francesco Petrarca trascorse gran parte della sua Marston, Ben Jonson (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, minatori, artigiani e artisti, dotti e anche avventurieri italiani andarono ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] alla cappella della famiglia Albani, fatta erigere su disegno di Carlo Fontana, nella chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura suoi mecenati e i dotti esponenti di questa disciplina. Tra questi si ricordano Alessandro Albani, Francesco Ficoroni, e molti ...
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