PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] 1848 si era riunito il comitato insurrezionale capeggiato da Carlo Cattaneo.
Il suo ruolo nella comunità d’affari milanese tentativi dell’aviazione, «l’elicoptero» dell’ing. Enrico Forlanini. Socio sostenitore della Società d’incoraggiamento d’arti e ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] realizzato su suo disegno, dove stabilì anche lo studio.
L'industriale Carlo Frua De Angeli, con il quale il L. era già entrato ambito dei piani INA-casa (nei quartieri Comasina, Vialba, Forlanini nuovo a Milano e nel quartiere di Monte Olimpino a ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] 1925 la sede genovese, e con il neopresidente in carica Carlo Delcroix, a segnare in modo decisivo e per lunghissimo tempo la dell’architetto Pietro Aschieri, replicata nell’Istituto sanatoriale Forlanini e nella chiesa di S. Benedetto a Roma. ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] la cattedra di clinica pediatrica, condusse presso varie strutture universitarie: la clinica medica propedeutica diretta da C. Forlanini (Contribuzione allo studio del chimismo stomacale nei bambini rachitici, in Giorn. della R. Accademia di medicina ...
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MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] ortopedica e traumatologica presso le varie scuole di specializzazione e il reparto ortopedico dell’Istituto C. Forlanini. Collaborò, inoltre, col maestro alla progettazione e alla realizzazione della nuova clinica ortopedica, inaugurata nella città ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] C. Golgi, col quale lavorò nel laboratorio di patologia sperimentale fondato dal Bizzozero, di E. Bottini e di C. Forlanini.
Assunta a seguito di pubblico concorso nel 1874 la direzione della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Modena ...
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ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] costretto a trascorrere un lungo periodo presso il sanatorio Forlanini di Roma.
La critica ha ben evidenziato alcune analogie 1958 nacque il figlio Bruno e nel 1961 il secondogenito Carlo. Sempre nel 1961 tenne una mostra personale alla galleria San ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] vocale.
Collaboratore di numerosi periodici scientifici italiani e stranieri, nel 1880 il L. fondò a Milano, con C. Forlanini e A.A. Turati, la rivista Gazzetta degli ospitali. Appartenne a numerose accademie e società scientifiche: dal 1880 alla ...
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