L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] collaborazione con la Fabbrica del duomo di Milano di Lucio Fontana, che realizza pure una pala per i Gesuiti di S Le nuove chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] presente l’arcivescovo di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano se voll., Bologna 1978: II, p.153.
3 F. Traniello, S. Fontana, Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo. Aspetti politico- ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di una partecipazione elettorale pari al 58% degli aventi diritto, Carlo Medici Cornaggia ottenne il 51% dei voti validi; a al 25 luglio 1975.
89 Va ricordato che, dopo piazza Fontana, nel maggio 1973 una bomba era esplosa durante una celebrazione in ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] larga insurrezione che abbatteva a Parigi il regno di Carlo X, della casa dei Borboni, e portava .M. Banti, Il Risorgimento italiano, Roma-Bari 2007, p. 44.
4 S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968, p. 281.
5 M ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] pagine di «Vita e Pensiero» grazie alle riflessioni di monsignor Carlo Colombo. A differenza di padre Antonio Messineo, che alla fine avuto inizio nel 1969 non dalla strage di piazza Fontana, ma nell’assassinio dell’agente Antonio Annarumma. Evidente ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] la relazione del teologo di fiducia di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principi di una soluzione teologica del problema evangeliche, in Il fascismo e le autonomie locali, a cura di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 331-394; G. Peyrot, Gli evangelici nei loro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] [cioè del D.] adventum Brixiam, Brixiae 1579; P. Fontana, Delphinis ad I. D. Brixiae episcopum, Venetiis 1582; V 1, Vicenza 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. dell'univ. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] congrua annua di 500 scudi) e istitutore "primario" di Carlo Ludovico, allora quindicenne, figlio del defunto Ludovico I di pavonazzo?", lettera di L. Nardi a G. Baraldi, cit. in Fontana, p. 305).
Pochi giorni dopo, il decreto nella versione redatta ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Pole furono incaricati di compilare un breve d'ammonimento a Carlo V con il quale Paolo III protestava contro le Reale Società romana di storia patria, III (1880), pp. 273 s.; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1883, p. 245; I. ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] . 1578), poiché nel settembre del 1577 fu richiamato a Roma e sostituito con Roberto Fontana.
In Curia si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di Carlo Borromeo, il quale al ritorno del C. dal Portogallo lo avrebbe voluto a Milano ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...