GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] 1801, succedendo a C. Barabino e a Lorenzo Fontana, fu eletto architetto del Comitato degli edili, incarico napoléonienne, Paris 1964, p. 299; E. De Negri, Ottocento e rinnovamento urbano. Carlo Barabino, Genova 1977, pp. 11, 13, 54, 57, 65; A. Buti ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] esempi che gli poteva fornire il fertile ambiente del paese natale. A venticinque anni, nel 1852, si recò a Roma dove allargò le sue conoscenze e incominciò a dedicarsi a opere d'impegno che esponeva con ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] , le tele per la chiesa di S. Chiara a Francavilla (S. Chiara e s. Francesco, S. Carlo Borromeo e S. Luigi), la Madonna della Fontana, ravvisabile in quella pubblicata dall'Argentina e datata alla seconda metà dell'800; infine il citato ritratto di ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] un periodo in cui venivano realizzate varie opere d'insigni architetti quali i fratelli Antonio e Isidoro Affaitati Giovanni Fontana (II), Tylman de Gameren, Agostino Vincenzo Locci.
Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il regno di Giovanni ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] la storia dell'arte del '600 a Napoli, in Atti dell'Accad. Pontaniana, XXVIII (1979), p. 332; E. Nappi, Documenti su fontane napoletane del '600, in Napoli nobilissima, XIX (1980), p. 218; G. Ghiraldi, Per C. F. ed alcuni marmorari del Seicento, in ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] pontefice che lo volle con sé nel convegno dì Busseto con Carlo V, dal quale il B. ricevette il titolo di conte Vasari, che ricorda di aver disegnato per la villa una fontana, eseguita dal Baronino.
I lavori furono interrotti dalla morte prematura ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] 1666 riceve 403 lire "per due pompe di bronzo per la fontana del giardino del Castello di Racconigi".
Egli è pure l'autore stesso anno - il 6 giugno - riceve l'incarico dal duca Carlo Emanuele II di fondere una campana per l'orologio della torre di ...
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CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] Sono dell'inizio del 1591 i pagamenti per aver fatto una fontana di marmo nel giardino segreto di Montecavallo (ibid., p. e le balaustrate con gli stemmi del papa nelle cappelle di S. Carlo Borromeo e di S. Francesca Romana nella chiesa di S. Maria ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] base di confronti con le opere conosciute. Si ricordano in particolare quelle, alquanto classicheggianti, di palazzo Malvicini Fontana di Nibbiano (scalone: Matteucci, 1979, pp. 67, 206), di palazzo Baldini Randini Tedeschi (alcuni camini eseguiti ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] metalli; ma menziona come opera di lui soltanto la fontana antistante palazzo Gravina in via Monteoliveto, eseguita nel alto basamento a volute barocche sorregge la statuetta in bronzo del re Carlo II di Spagna. L'opera, che è tra le più celebrate ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...