DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] risulta dalle ricevute del D. (Spagnesi, 1964, p. 203). La sua ultima opera pubblica fu la partecipazione con CarloFontana e Matthia De Rossi alla commissione giudicante il progetto per la cappella di S. Ignazio che doveva essere costruita nella ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] decorato della croce al merito. Dopo la guerra si recò a Carrara per frequentare i corsi di scultura tenuti dal maestro CarloFontana all'Accademia di Belle Arti (1922-23), ma abbandonò presto la scuola e aprì uno studio per proprio conto. A Carrara ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] history from the Pennsylvania State University, VIII (1992), 2, pp. 567-571; A. Barghini, J. a Roma. Disegni dall'atelier di CarloFontana, Torino 1994; F. J., 1678-1736. De Mesina al palacio real de Madrid (catal., Madrid), a cura di A. Bonet Correa ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] e Sisto a Farfa, per menzionare solo gli edifici più importanti.
Sia in Roma che fuori, il C., come il suo coetaneo CarloFontana, si fece conoscere come ìdeatore di cappelle e altari. La prima cappella di una certa notorietà da lui progettata è la ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 253-354; Id., C. M., altri contributi, in Arte antica e moderna, 1961, n. 4, pp. 377-387; F.H. Dowley, C. M., CarloFontana, and the baptismal chapel in St. Peter's, in The Art Bulletin, XLVII (1965), pp. 58-81; E. Schaar - A. Sutherland Harris, Die ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] questi etimi saranno, infatti, ripresi nella maggior parte dell'edilizia civile dei migliori allievi di Bernini, tra cui CarloFontana, Matthia De' Rossi e Nicodemus Tessin. Le stesse finestre del primo piano sono poi ornate da sculture in forma ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] gruppo con il Battesimo di Cristo assegnato a Domenico Guidi, fiancheggiato da quattro Virtù, ideate dall’architetto CarloFontana e ripartite tra Ottoni (Fede), Théodon (Religione), Maille (Innocenza) e Girolamo Lucenti (Purezza); tuttavia, a causa ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] XL (2002), pp. 53-68; A. Pugliese - N. Bernacchio, Perizie e disegni di M. L. il Vecchio, Sebastiano Cipriani, Carlo Francesco Bizzacheri, CarloFontana per la casa e Torre Secura nel rione Monti a Roma, in Bollettino d'arte, LXXXVII (2002), 119, pp ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] (Pancotto). In seguito, il palazzo passò ai Torlonia e fu demolito con l'ala seicentesca su piazza Venezia (opera di CarloFontana) per la costruzione dell'edificio delle Assicurazioni Generali (1902-06). L'intervento del G. ci è noto quindi solo ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Century Rome, London 1975; C. Elling, Rome... from Bernini to Thorvaldsen, Tübingen 1975, ad Indicem; A. Braham-H. Hager, CarloFontana, the drawings in the Collection of Her Majesty the Queen at Windsor Castle, London 1977, pp. 18, 90, 161; M ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...