GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] agli atti riguardanti il Regno di Sicilia, ma compare anche nelle bolle relative al conferimento del Regno di Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia) e alla sua nomina a re di Valenza. Nel 1286 fu anche inviato come legato presso ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] : Antonio da Padova, Francesco Vacca, Filippo Valentini, Pietro Romano, Lodovico Fieri, Battista avuto col C. a Morbegno, l'anno precedente, nella casa di Carlo Mosconi, presenti molte persone. Sorta una discussione sulla Chiesa ginevrina, il ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] rendita corrente del vescovato, valutata in 3.000 scudi l'anno, Filippo II aggiunse un suo dono di 9.000 scudi). Il C. , 625; F. Pianzola, I decreti della visita apostolica fatta da s. Carlo nella diocesi di Vigevano, Varese 1938; M. G. Tre Re, Gli ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] il Leti fu espulso, come si apprende dalla Historia ginevrina dello stesso Leti.
Filippo di Giovanni continuò in un primo tempo a risiedere a Londra, ma dopo la decapitazione di Carlo I, di cui seguiva le parti, riparò ad Amsterdam, dove fu eletto ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] sua formazione a Roma sotto Giovanni Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente come ritrattista e per la la Trinitàa cui la Carità raccomanda la Verginità, coi ss. Filippo e Giacomo (fot. 249.662). Queste tele si aggiungono alle ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] poiché anche il nuovo arcivescovo di Palermo, mons. Filippo Lopez y Royo, si mostrò assolutamente intransigente nei , p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] in una casa che però dal 1743 risulta occupata dal conte Filippo Antamoro; intanto l'E. sembrava aver acquisito una certa agiatezza "di cui 10 ho il bozzetto che si prenderebbe per di Carlo Maratta", scrive il Ponfredi (ibid.), ed in cui l'autografia ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] documenti inediti dei re di Spagna Filippo II e Filippo IV, conservati nell'archivio del convento Tra i suoi amici aveva annoverato uomini celebri della Dalmazia del tempo: Carlo Bianchi, G. Sabalich, i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] incombenze del suo ufficio insieme con il notaio della Camera apostolica Filippo da Pontecorvo, il G. fu catturato con il suo di favorire la pace tra Anna di Beaujeu, reggente per il fratello Carlo VIII, e il duca di Orléans (il futuro Luigi XII). Il ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su Carlo e sua moglie Eleonora, sorellastra dell'imperatore, tanto che lo ma anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella Pasqua 1684 I. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....