DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] due Sicilie, Carlo Infante di Spagna, per la nascita del suo primogenito Filippo (Napoli 1748). 331; H. Abert, Mozart, I, Milano 1984, p. 202; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1787, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, pp. 14 s ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] di S. Filippo Neri di Firenze, la sua prima opera conosciuta, l'oratorio L'Innocenza di S. Eufemia scoperta nel tradimento, soprano solo con cembalo e strumenti, per l'onomastico di Carlo VI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] 1582 presso gli eredi di Girolamo Scotto con dedica al cardinale Filippo Boncompagni, al cui servizio il B. si trovava ancora. Si e lo stesso cardinale Sirleto, con una lettera al cardinale Carlo Borromeo, il 6 sett. 1584 lo proponeva come organista ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che gli fu ricompensata con quattro intermezzi inviati a Madrid per le nozze dell'infante Filippo di Borbone con Luisa Elisabetta, figlia di Luigi XV. Il ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] ma da mettere forse in relazione con I matrimoni per fanatismo di Carlo Sernicola e Pasquale Anfossi dati a Napoli nel 1788) e I viaggiatori felici (il dramma giocoso di Filippo Livigni così denominato fu intonato anche da Anfossi per Venezia nel ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] periodo risalgono anche le sue prime prove compositive: Terra promessa, poema teatrale che Carlo Zangarini scrisse «per lui dietro il vivo interessamento del poeta futurista Filippo Marinetti e di Sem Benelli» (p. 5), allestito nel 1908 al teatro ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] tempo a Parigi primo tenore di camera del duca Luigi Filippo d'Orléans, presso il quale doveva eseguire due concerti settimanali dei suoi cavalli di battaglia. Successivamente fu al Teatro S. Carlo di Napoli (l'8 maggio 1830 vi cantò Gli Arabi nelle ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] L. Tansillo.
Dal 1593 si hanno testimonianze dei primi rapporti tra Carlo Gesualdo da Venosa e l'E., il quale nel periodo in cui troppo bella", in IlSecondo libro dei madrigali a cinque voci di Filippo Vitali (Firenze) su testo di B. Guarini.
Il suo ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] 1921), pp. 69-71; Leonardo da Vinci e i suoi drammi in musica al Teatro delle Dame, ibid., VI (1924), pp. 297-299; Carlo Sigismondo Capeci, Alessandro e Domenico Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, ibid., XIII (1931), pp. 55-64. In quotidiani e ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] nel centro austriaco di numerosi cantori di fama quali Filippo della Croce, Giovanni Battista Galeno, Vincenzo Catto e ricoprì con uno stipendio mensile di 25 fiorini.
Dopo la morte di Carlo II (nel 1590) gli fu affidata la custodia e la conservazione ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....