CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] è provato dai rapporti da lui instaurati anche con l'imperatore Carlo IV, dal quale nel 1371, forse durante un'altra ambasceria ottobre, ritornava nella città emiliana, questa volta con Filippo Alamanni. I due oratori dovevano non solo cercare ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ed erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il che avevano impugnato la cessione effettuata da Pipino e ribadita da Carlo Magno. Il problema dei tormentati rapporti fra i due poteri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] , il 'rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare ad un "codice della 44-63.
P. Grossi, Il disagio di un 'legislatore' (Filippo Vassalli e le aporie dell’assolutismo giuridico), in Id., Assolutismo giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] e produzione editoriale; si tratta – lo sappiamo fin da Friedrich Carl von Savigny (1779-1861) –, anche e soprattutto, di una scienza giuridica medievale (Cortese, Bellomo, Romano, Filippo Liotta, Adriana Campitelli, Severino Caprioli ecc., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] dichiarava esplicitamente il dispaccio (1786) che nominava Carlo Anton Martini commissario per la Riforma giudiziaria generale Beccaria. Giuristi come Paolo Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Grossi 2000, p. 40; Cazzetta 2011). Il romanista Filippo Serafini (1831-1897), che si cimenterà nella traduzione delle contro il diritto romano in cui si cimenteranno, per es., Carlo Francesco Gabba (ripetutamente nel 1887 e nel 1893), D’Aguanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] cultura luterana e grazie anche all’insegnamento di Filippo Melantone (Philipp Schwarzerdt), circolavano opere rinnovate di e di Francesco Guicciardini e, poco dopo, di Carlo Sigonio (1520-1584), professore di umanità particolarmente attento ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 1298, o alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re di Sicilia, sostenitore in Italia dei 19 ott. 1309 il B. condusse in Bologna delle aedes da Filippo Pepoli, per tenervi lezione (I, p. 295), mentre le fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] e degli stili dei tribunali. Ne sono espressione la Peinliche Gerichtsordnung dell'imperatore Carlo V (1532), l’ordonnance del re di Francia Francesco I del 1539, gli ordini del re di Spagna Filippo II per i Paesi Bassi (1570).
È vero che entro tali ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione siciliana per assicurarsene l'appoggio nella lotta contro gli Aragonesi, Carlo II lo invitò il 9 ottobre a seguirlo. B. si trovò così nel ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....