DONEGANI, CarloCarlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] ) fu approntato un progetto (1812) dall'ingegner Filippo Ferranti, che rimase però inattuato. Con l'unificazione , Brescia 1964, pp. 890 s.; R. Boschi, Gli architetti Carlo e Rodolfo Vantini e la costruzione della nuova parrocchiale di Castenedolo, in ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] delle guglie, ancora sprovviste di statue, secondo il progetto di Carlo Amati, scelto, dopo un lungo dibattito, per stabilire l'opportunità Vespasiano Gonzaga, Sordello Visconti, Ercole Gonzaga, Filippo Cavriani, Iacopo Strada, Teofilo Folengo, ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] dello scenografo bolognese Filippo Maccari (Dalla Rosa, 1803-04). Iniziando a lavorare con questo al teatro Filarmonico di Verona, ebbe modo di confrontarsi con la scuola prospettica dei Galli Bibiena, di cui Maccari era stato allievo. La sua ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] per il paliotto dell'altare maggiore. Per incarico dei cardinale Carlo de' Medici il B. eseguì anche una Santa Vittoria (in opere è una Apparizione della Vergine con il Bambino a S. Filippo Neri (Coldi Rodi, racc. Rambaldi). Prossimo alla fine dei ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] chiesa di S. Giuseppe), Salemi (S.Rocco, i SS. Filippo e Giacomo nella chiesa di S. Biagio). A Erice, nel di V. Scuderi, Trapani 1958, pp. 15-17;R. Grillo, Il culto di s. Carlo Borromeo aPalermo, in Arch. stor. lomb., XC (1963), p. 313;V. Scuderi, Il ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] nel 1617 con front. rinnovato); Successi maravigliosi della veneratione di S. Carlo di M. A. Grattarola, 1614 (da inv. di B. M. Gilardini e C. A. Rossi e ritratti del Ripamonti e di Filippo II); De peste del Ripamonti, 1641 (da inv. dei Salvioni); i ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] . Il successo dell'esperimento lo indusse a proporre a Filippo II il progetto di un grandioso sistema che permettesse la già stato studiato senza pratici effetti durante il regno di Carlo V, e illustrò le positive conseguenze che l'iniziativa avrebbe ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] e, fra le opere grafiche di carattere religioso, un S. Carlo Borromeo. Più famosa è l'incisione raffigurante La Pietà (Bologna n. 46), dedicato al capitano delle milizie civili di Bologna Filippo Lignani Ferri, fu eseguito dopo il 1643 a bulino ed ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Ludovico Gimignani) e quello di Michelangelo Causeo (da disegno di Carlo Maratta) per il Romanum Museum (1690) e, nel 1695, di E. Parrocel),Gesù Bambino sulla paglia e S. Filippo Neri adorante la Vergine (ambedue da Sebastiano Conca),Apparizione di ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] attribuita (de Eisner Eisenhof, Morazzoni, Lise) a Carlo Coccorese, un artefice napoletano che risulta abbia collaborato per potrebbe trattarsi di opere prodotte da Lanfranco Bosio e Filippo Bianchini, che nel 1781 avevano rilevato la fabbrica ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....