Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotario apostolico, commendatore della prevostura [...] alla battaglia di Agnadello (1509). Rinunciato al vescovato di Ginevra (1510), dismessi gli uffici ecclesiastici, ottenne dal fratello Carlo II la contea del Genevese (1514); poi ebbe da Francesco I il ducato di Nemours allorché, trasferitosi ...
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DELL'ANTELLA, FilippoCarlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] e a Cittaducale, era stata concessa in feudo nel 1522 da Carlo V ad Alessandro de' Medici, futuro duca di Firenze, che la del D. a questa importante carica. Dopo la morte di Carlo Pitti, nel 15 86, l'ufficio disoprassindaco era stato infatti ...
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CAPECE MINUTOLO, FilippoCarlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] quell'anno ma apertosi in realtà l'8 settembre. Il nuovo re Carlo II ricorreva a lui (o forse piuttosto alla curia arcivescovile) per innanzi a tutti "il venerabile padre in Cristo Filippo arcivescovo di Napoli". Altra prova dell'altissima stima ...
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AMADEI, FilippoCarlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] volgar poesia (I, Roma 1702, p.241), e poi più precisamente tra il 1708 e il 1718, quando anche l'architetto Filippo Juvara, prima di trasferirsi a Torino, lavorava per quel cardinale, creando le scene del suo teatrino. Autore degli oratori L'Abelle ...
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BERTONI, Andrea (Giacomo Filippo)
Carlo Natali
Nato a Faenza nel 1444 da Misserino e da Domenica o Lucrezia, battezzato col nome di Andrea, fu votato dal padre allo stato religioso qualora fosse guarito [...] 'abito dei servi di Maria, mutò il nome con quello di Giacomo Filippo. Non si sa quando abbia pronunciato i voti.
Del B., la dei beato sono dal 1948 nella cappella di s. Carlo Borromeo della cattedrale.
A testimonianza della sua fortuna iconografica ...
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Carlo Teodòro di Neuburg-Sulzbach elettore palatino e duca di Baviera: v. CarloFilippo Teodoro principe elettore del Palatinato e di Baviera. ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] ), le tele per la Scuola del Carmine a Venezia (1743), uno dei suoi capolavori, e gli affreschi per la residenza di CarloFilippo di Greiffenklau a Würzburg (1751-53).
Vita e opere
Cognato di Francesco Guardi, di cui sposò la sorella, Cecilia, dalla ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] di S. Polo a Venezia. Nel 1750 si trasferì col padre a Würzburg per la decorazione della residenza del principe CarloFilippo di Greiffenklau; al ritorno dalla Germania eseguì gli affreschi della cupola e del presbiterio dei SS. Faustino e Giovita a ...
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Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] ) ribelli da Roberto d'Angiò, perdettero il loro feudo principale di M., che fu riacquistato con titolo comitale solo nel 1628 con CarloFilippo M. della Rocca. Dal sec. 17º la famiglia, che già nei tempi più antichi si era divisa in molti rami, si è ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] Ludovico il Nero (m. 1489); si suddivise in diversi rami (16° sec.), uno dei quali giunse sul trono di Svezia con Carlo X Gustavo (1654). Il ramo di Neuburg divenne elettore palatino (1742) con CarloFilippo Teodoro (➔) e dal 1777 governò in Baviera. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....