Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] che compongono il suo edificio, crollano da se medesime» (G. Filangieri, La scienza della legislazione, 2003, p. 93). Nel pensiero di , caro a economisti come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o Giuseppe Toniolo, è una diretta continuazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] egli agì come intermediario tra i liberali lombardi e Carlo Alberto. Infatti, mentre Pecchio vedeva nello Stato napoleonico il patriottismo con cui Verri, Cesare Beccaria e Gaetano Filangieri si erano dedicati al bene comune, premurandosi per il ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] dolente elogio funebre del re (Per le esequie di s.m. Carlo Emmanuele III…, ibid. 1773); ma già il 21 luglio la soppressione 1785), in cui, riprendendo alcuni spunti di G. Filangieri, auspicava l'abolizione dei dazi sul frumento e accordi ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] Napoli 1770), che dedicò a Girolamo Grimaldi, ministro di Carlo III di Spagna.
L'opera partiva da un'analisi impietosa a farne parte in qualità di assessore: a esso collaboravano anche Filangieri, G. Palmieri, Delfico e Galanti.
Il terremoto che colpì ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] . 1616 lo elevò alla porpora cardinalizia, col titolo di S. Carlo ai Catinari.
Morì a Roma il 16 nov. 1618, lasciando erede Rinieri, I vescovi della Corsica, Livorno 1934, p. 100; R. Filangieri, Banchi di Napoli, Napoli 1950, pp. 18-25; A. Silvestri, ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] 1943, p. 183; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo V…, Napoli 1951, pp. 125, 133, 140 s., 214; S. tempo dell'assedio, Firenze 1845, II, p. 536; R. Filangieri,I Banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del Banco delle Due Sicilie ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] per la storia del Banco di Napoli, Napoli 1890; R. Filangieri, Storia del Banco di Napoli, I, I banchi di Napoli century Naples, Napoli 1965; G. Aliberti, Economia e società da Carlo III ai Napoleonidi (1734-1806), in Storia di Napoli, VIII, Napoli ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] , n. 521; X, nn. 105, 584; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, passim; I Registri della Cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri, X, Napoli 1957, p. 215; G. Yver, Le commerce ...
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