COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] peculiari dell'ultima attività del C. e contraddistinguono tanto la Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel 1677 su Commissione di Domenico Altimani nella chiesa della SS. Trinità de' Pellegrini, (M ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] apprender lettere, come scala per la quale si ascende più felicemente a' grandi onori ... Ma dopo qualche tempo ... supplicò il linea dei dettami del teorico Giovan Pietro Bellori e del pittore Carlo Maratta. A Roma il D. "si diede ad osservare, ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] p. 278), il C. non lasciò Vienna alla morte di Carlo VI (1740), ma venne confermato come scultore di corte anche nei p. 303). Nel censimento di Pasqua del 1748 la casa di via Felice risulta "spigionata" (Faccioli, 1964, p. 312). Questi due ultimi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Toscana, Ranuccio e Francesco Farnese, il gen. Martini, Marsili, il card. Paulucci); busta 4, Memorie personali (Felice e Filippo di Carlo): tutti i dati archivistici sono stati gentilmente comunicati dal dott. G. Milantoni; C. C. Malvasia, Vite di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] grande tavola, ora alla National Gallery di Londra, è un felice tentativo di fondere la cultura dell'ultimo Raffaello con la cromia In occasione delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la pala ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] tardi imparò l'arte dell'intaglio da Odoardo Fialetti. Nel 1635 sposò Felice Bocchi dalla quale ebbe vari figli, fra cui due maschi. Visse Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco, Nicolò Renieri, Carlo Loth, Pietro Bellotto, Ermanno Stroiffi, che lo ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S. Felice in Piazza, sia, per cinque mesi, nella decorazione a fresco della of art, New York 1979, pp. 142-148, nn. 182-188; E. Carli, La Pinacoteca di Volterra, Pisa 1980, n. 22; G. Corti, La ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] decorativi, nel colorito e nei paesaggi uniti in felice connubio con influssi dell'ambiente romano e con riflessi Albertina di Vienna (ms. 2660), che glorificano la vittoria di Carlo V a Tunisi nel 1535. Il codice, donato all'imperatore nel ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] 'incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato inizialmente affidato l'incarico; e fu del Silvani e concluso nel 1722.
Se per il felice effetto scenografico l'ampia scala si accosta ad esempi bolognesi ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di gran inviarla a Maria de' Medici.
Tono più alto, in una felice ripresa degli elementi migliori, parlano le tele della prima cappella a ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...